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Borsa Milano rimbalza dopo ultimi cali, banche in rally

Traders a lavoro. REUTERS/Brendan McDermid - RTR4XRI5

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in rialzo dopo i consistenti ribassi delle ultime sedute in un clima di mercato più sereno sulla questione Grecia e che preferisce concentrarsi sulle misure espansive della banca centrale cinese per rilanciare l'economia.

"E' un rimbalzo generale di tipo fisiologico dopo i massacri della scorsa settimana. Sulla Grecia i mercati sono più rilassasti anche se a mio parere non c'è tutto questo motivo per esserlo", commenta un'operatrice.

"Il clima è comunque piuttosto costruttivo e si utilizza la scusa delle misure espansive in Cina per riprendere in mano i titoli più penalizzati, come le banche", aggiunge.

La Grecia, che sta esaurendo la liquidità, deve ripagare il mese prossimo quasi un miliardo di euro al Fondo monetario internazionale e ha detto di voler onorare il suo debito.

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Sul fronte cinese, Pechino ha tagliato le riserve minime di liquidità per le banche, il secondo taglio in due mesi, per liberare risorse a sostegno dell'economia.

L'indice FTSE Mib sale dell'1,25%, l'FTSEAllshare dell'1,19%, l'indice europeo FTSEurofirst300 avanza dello 0,82%. Volumi pari a 3,1 miliardi di euro.

Tornano gli acquisti sui bancari con POP MILANO e UNICREDIT le migliori con rialzi rispettivamente del 4,5% e 3,6%. In spolvero anche UBI (+2,9%) e INTESA SANPAOLO (+2,5%). Il settore recupera terreno ma riduce solo in minima parte il calo registrato la scorsa settimana. Compreso il rialzo odierno l'indice FTSE Italia All-Share Bank segna un calo settimanale del 4,6%.

Non partecipa al rimbalzo invece POP EMILIA, in lieve calo dello 0,13% con alcuni trader che citano le dichiarazioni del'AD, nel corso dell'assemblea di sabato secondo cui in tema di M&A l'istituto modenese starebbe guardando a popolari in Lombardia e Veneto con una dimensione paragonabile o inferiore.

"Il timore è che Bper vada verso un'aggregazione che la penalizzi", dice un trader che cita anche una possibile fusione con una delle due banche venete non quotate.

"Il mercato non sembra gradire il fatto che si propone come banca aggregante", aggiunge un altro operatore.

Fuori dal settore bancario forte BUZZI UNICEM (+4,6%) dopo che Ubs ha alza il target da 13,30 a 16,50 euro, confermando la raccomandazione a "buy".

Spunti nell'energia con A2A in progresso del 2,1% mentre il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, uno dei due soci forti della superutility lombarda, ha auspicato aggregazioni. [ID:nL5N0XH2TY]. Bene anche EGP (+1,9%).

FIAT CHRYSLER, poco mossa (+0,47%) su questi livelli, sembra aver esaurito la benzina dopo il forte rialzo degli ultimi mesi in vista della quotazione Ferrari. Simile discorso per TELECOM ITALIA che da diverse settimane è a corto di ipotesi speculative, dopo la frenata sull'operazione banda larga e Metroweb.

In fondo al FTSE MIB CAMPARI perde l'1,3% e TOD'S lo 0,77%.

Fuori dal paniere principale EI TOWERS in rialzo del 4% nonostante lo stop all'Opa su RAI WAY, in lieve rialzo (+0,7%).Per Gina Nieri, consiglire di MEDIASET, socio di riferimento di Ei Towers, l'integrazione tra le due società delle torri non è comunque una partita chiusa perchè ha senso industriale. Mediaset in leggero rialzo dello 0,64%

SOGEFI balza dell'8,5% dopo i risultati del primo trimestre sopra le attese.