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Borsa Milano si rafforza dopo Bce e con Wall St, corrono Nexi, Banco Bpm e Fca

Una passante vicino alla Borsa di Milano, 25 febbraio 2020

MILANO, 10 settembre (Reuters) - Indici positivi a Piazza Affari, ma senza grandi scossoni dopo la decisione della Banca centrale europea di lasciare invariata, come da attese, la sua politica monetaria ultra-accomodante. L'attenzione era tutta sulle dichiarazioni della presidente Christine Lagarde. Secondo un trader non sono emerse grandi novità, tuttavia, c'è la sensazione "di una ripresa più forte nel 2021".

Positivo anche l'avvio di Wall Street.

Quanto all'andamento delle materie prime, il prezzo del Brent è stabile poco sotto i 41 dollari al barile, in recupero dopo tre sedute negative consecutive, mentre lo spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si restringe sui 148 punti base.

In gran spolvero Fca che balza del 3,3% (comparto settoriale europeo +0,9%) dopo la presentazione di un nuovo modello di Maserati nell'ambito di un piano per rilanciare la sua strategia sui veicoli premium. Nel daily Fidentiis scrive che il modello "MC20 e gli altri nuovi modelli previsti per i prossimi anni possono rappresentare un punto di svolta per ricavi e margini. Maserati rappresenterà la punta di diamante del nuovo Gruppo Stellantis". Da segnalare anche le dichiarazioni odierne del Ceo, Mike Manley secondo cui il lavoro con Psa in vista della fusione procede bene. Infine, Bofa Global Research ha avviato la copertura sul titolo con la raccomandazione di "Buy" e un prezzo obiettivo di 16 euro.

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Ben raccolto anche il settore bancario, le big Intesa Sanpaolo e Unicredit salgono rispettivamente dell'1,7% e del 3% circa. Più forte BANCO BPM in salita dell'8% con Hsbc che ha alzato il prezzo obiettivo a 1,4 euro da 1,13 euro precedente. Torna a salire mediobanca in rialzo del 4,68%. Bper Banca e Mps segnano rialzi superiori al 3%. Una trader segnala che il tema è sempre quello del consolidamento del settore, "e quando si guarda all'M&A si torna a puntare su Banco Bpm".

Di nuovo in gran spolvero Nexi (+7,5%) sempre sulle attese di un matrimonio con Sia a seguito delle nuove indiscrezioni in tal senso riportate da Bloomberg. In particolare, Sia starebbe finalizzando un nuovo contratto di processing con UniCredit, operazione che eliminerebbe uno degli ostacoli alla fusione. Il deal potrebbe quindi essere finalizzato nelle prossime settimane, scrive Bloomberg. Mediobanca Securities scrive che "il nostro attuale prezzo obiettivo di Nexi prezza un merger con Sia con una probabilità al 50% incrementando la valutazione di Nexi da 14,2 euro su basi stand alone a 17 euro".

Si placano gli acquisti su Mediaset (-0,11%) con il titolo a ridosso di 1,9 euro sempre sulle attese di un riavvicinamento fra Vivendi e la famiglia Berlusconi che metta fine al contenzioso legale che va avanti dal 2016. Secondo una fonte, ieri l'AD di Mediaset Pier Silvio Berlusconi ha parlato con il suo omologo di Vivendi, Arnaud De Puyfontaine, in un primo segnale di distensione tra la società e il suo secondo maggiore azionista. Per il broker Fidentiis, "questo potrebbe rappresentare il primo passo verso un accordo fra le due parti che sbloccherebbe uno stallo che dura da diversi anni". Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo a 1,5 euro da 1,4 euro precedente, mentre Barclays l'ha portato a 1,9 da 1,8 euro.

Fuori dal paniere principale, Technogym cede il 3,5% dopo i risultati del secondo trimestre in linea con le attese, ma con un Ebit ben sotto le previsioni. Su questo titolo Kepler Cheuvreux ha tagliato la raccomandazione a "reduce" da "hold".

In forte rialzo, invece, Equita, sospesa per eccesso di rialzo, con un balzo del 9,3% dopo i risultati del primo semestre che vedono un balzo dell'utile netto a 5,1 milioni.