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BORSE ASIA-PACIFICO - Indici misti dopo record Nasdaq

24 aprile (Reuters) - L'azionario asiatico è tendenzialmente positivo questa mattina con l'indice MSCI Asia-Pacifico, che non include Tokyo, sui massimi degli ultimi sette anni sulla scia del record segnato ieri dal Nasdaq.

Alle 9,20 italiane l'indice regionale MSCI sale dello 0,66% a 519,51 punti dopo aver toccato il massimo dal 2008. Nella settimana segna un progresso dello 0,4%.

A Tokyo il Nikkei ha chiuso invece in ribasso dello 0,83% su prese di profitto dopo il massimo degli ultimi 15 anni registrato nella seduta di ieri, la terza consecutiva al rialzo.

"L'indice è salito troppo in fretta, una correzione nel breve è probabile", commenta Hikaru Sato, senior technical analyst di Daiwa Securities.

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A Wall Street, il Nasdaq ha superato il record visto nel marzo del 2000 al tempo della bolla delle dot.com; ma contribuisce a sostenere il mood degli investitori anche il rinnovato ottimismo sul fronte greco dopo che ieri il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto di aver avuto un incontro "costruttivo" con il premier greco Alexis Tsipras.

TAIWAN ha raggiunto in chiusura il nuovo massimo degli ultimi 15 anni, ispirato dal Nasdaq ed estendendo il rally visto nelle sedute precedenti.

Tendenzialmente debole anche l'azionario cinese, depresso dal ribasso dei titoli finanziari dopo che l'authority ha reso dichiarazioni sulle Ipo tese a raffreddare il mercato. SHANGHAI cede lo 0,48%, HONG KONG è poco mossa (-0,05%).

In ribasso anche SEUL che chiude con un calo dello 0,63% dopo aver segnato ieri il massimo da quattro anni.

SYDNEY ha terminato invece in buon rialzo (+1,5%), migliore performance delle ultime cinque settimane, sostenuta dai minerari e dai titoli dell'energia dopo il rialzo dei prezzi del petrolio.