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Borse caute prima dell'audizione di Powell. Corre Poste Italiane

Prosegue il recupero della piazza azionaria giapponese che oggi ha guadagnato terreno per la terza seduta consecutiva. Sulla scia del rialzo registrato ieri da Wall Street, l'indice Nikkei 225 è salito dell'1,07%, beneficiando anche del parziale indebolimento dello yen nei confronti del dollaro, con il cambio ritornato appena sopra quota 107.

Contrastate le Borse europee che dopo una partenza in moderato rialzo non sono riuscite tutte a mantenersi al di sopra della parità. Il Ftse100 e il Cac40 salgono rispettivamente dello 0,14% e dello 0,12%, mentre il Dax30 mostra un frazionale calo dello 0,09%.

Sul fronte macro in Europa è stato diffuso il dato finale della fiducia dei consumatori che ha confermato la lettura preliminare a +0,1 punti, in decisa frenata rispetto alla rilevazione di gennaio pari a +1,4 punti.
L'indice della fiducia delle imprese è sceso da 9 a 8 punti, in linea con le stime, mentre l'indice relativo alla fiducia dei servizi è salito da 16,8 a 17,5 punti, battendo le previsioni che parlavano di un dato pari a 16,7 punti. L'indice relativo alla fiducia economica a gennaio è passato da 114,9 a 114,1 punti, appena sopra i 114 punti del consensus.

Deludente l'indice relativo alla fiducia dei consumatori in Francia dove a febbraio si è avuto un calo da 104 a 100 punti, a fronte della stima di un dato pari a 103 punti.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) primo pomeriggio in Germania si conoscerà l'indicazione preliminare dell'inflazione che a febbraio dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,5% dopo il calo dello 0,7% precedente.

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Poco mossa intanto anche Piazza Affari dove il Ftse Mib oscilla intorno alla parità, con un frazionale rialzo dello 0,07% appena sopra la soglia dei 22.700 punti.

Tra le blue chips più penalizzate dalle vendite troviamo Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) che arretra di quasi il 2% dopo che il gruppo si è lasciato alle spalle lo scorso anno con un utile netto adjusted in crescita del 12,2% a 970 milioni di euro, mentre il fatturato è aumentato del 2,2% a 9,157 miliardi di euro.

Nello stesso comparto Moncler sale del 2,76% sulla scia dei conti del 2017, chiuso con un utile netto in rialzo del 27% a 249,69 milioni di euro, mentre i ricavi sono saliti del 15% a 1,19 miliardi di euro.

A due velocità gli industriali con Leonardo e CNH Industrial in flessione dell'1,6%, diversamente da Fca che resta sulla parità. Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) perde l'1,15% nel giorno in cui saranno diffusi i risultati dello scorso anno, mentre Pirelli scende dello 0,72%, malgrado lo scorso anno sia stato chiuso con utili e ricavi in aumento.

Scatto felino per Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) che vanta un rally di oltre il 5% sulla scia del nuovo piano industriale a cinque anni.

In positivo le banche con Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) in rialzo dello 0,23%, preceduto da Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) , Banco BPM, Bper Banca e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) , tutti in progresso di oltre mezzo punto percentuale, ma ad avere la meglio è Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) con un incremento di quasi un punto.

In salita di quasi il 3% Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) nel giorno in cui si terrà la prima udienza del processo relativo alla causa intentata dalla società del Biscione contro Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) .

Sul fronte macro Usa oltre all'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane, si segnala il dato preliminare degli ordini di beni durevoli che a gennaio dovrebbero calare del 2%, rispetto al rialzo del 2,8% precedente, mentre al netto della componente trasporti si stima una variazione positiva dello 0,2%, in frenata rispetto allo 0,7% di dicembre.

Per l'indice S&P Case-Shiller di dicembre le attese parlano di un rialzo su base annua del 6,3% rispetto al 6,4% precedente, mentre l'indice relativo alla fiducia dei consumatori a febbraio dovrebbe salire da 125,4 a 126 punti.
L'evento clou della seduta sarà l'audizione alla Commissione servizi finanziari della Camera del neo-presidente della Fed, Jerome Powell.

Da segnalare prima dell'avvio degli scambi i risultati degli ultimi tre mesi di Macy's e di Toll Brothers (Francoforte: 871450 - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione pari a 2,68 e a 0,61 dollari.

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