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Borse Europa in rialzo su sollievo per pagamento Evergrande, trimestrali positive

La sede centrale di China Evergrande a Shenzen

(Reuters) - L'azionario europeo è in rialzo e scambia vicino ai massimi di sei settimane dopo che lo sviluppatore immobiliare cinese Evergrande ha pagato a sorpresa le cedole di diversi bond e grazie a titoli tech in rialzo e ai solidi risultati registrati da L'Oreal.

L'indice paneuropeo STOXX 600 avanza dello 0,6% e si avvia a chiudere la terza settimana consecutiva in rialzo sulla scia dei guadagni dei titoli asiatici, che sono avanzati sulla notizia del pagamento effettuato a sorpresa da Evergrande per evitare un possibile default.

Per quanto riguarda i settori europei, il comparto dei beni personali e per la casa e quello dei titoli tech salgono entrambi dell'1,4% e registrano tra i maggiori guadagni.

Il benchmark francese CAC 40 avanza dell'1,1% e fa meglio degli altri indici europei, sulla scia di un balzo del 6,1% di L'Oreal in seguito alla pubblicazione di ottimi risultati trimestrali.

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Il titolo dell'azienda olandese di attrezzature per semiconduttori Asml e la società tedesca che produce software SAP salgono del 2,7 e dell'1,7% rispettivamente dopo i rallentamenti degli scorsi giorni che hanno fatto seguito alla pubblicazione dei risultati.

Gli investitori sembrano aver ignorato i risultati del sondaggio Pmi a cura di Ihs Markit che mostra che questo mese la crescita dell'attività economica della zona euro è rallentata a causa dell'aumento dei costi per le imprese legato ai problemi sulle catene di approvvigionamento, mentre il settore dei servizi, principale comparto del blocco, fatica a causa dei costanti timori inerenti al Covid-19.

La francese Renault cede lo 0,7% dopo aver reso noto che gli le perdite nella produzione saranno ben più ampie rispetto alle precedenti previsioni a causa della scarsa disponibilità di chip a livello globale.

Anche l'azienda mineraria svedese Boliden è scivolata di oltre il 5% dopo che l'utile operativo per il quarto trimestre è sceso ben al di sotto delle previsioni di mercato a causa delle pressioni esercitate da costi più alti e minori volumi.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)