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Btp in calo, indicatori macro bilanciano solo in parte timori politica

Il premier Paolo Gentiloni e la cancelliera Angela Merkel a Berlino il 18 gennaio scorso. REUTERS/Fabrizio Bensch (Reuters)

MILANO (Reuters) - Il secondario italiano si muove in calo, con spread tuttavia in oscillazione rispetto ai livelli di chiusura di ieri. Dopo un avvio nel segno di una debolezza alimentata ancora da timori di natura politica, la pubblicazione di indicatori macroeconomici ha dato un po' di stimolo all'appetito di rischio, poi nuovamente rientrato. ** "Dopo la seduta anonima di ieri, che ha registrato movimenti bruschi ma non significativi data l'esiguità dei volumi, stamattina i titoli di Stato si muovono sulla spinta di due driver contrapposti: i timori politici e buoni indicatori macroeconomici come i Pmi" osserva Vincenzo Longo, strategist di Ig. ** L'attività del settore privato in Francia nel mese in corso ha registrato un incremento superiore alle attese, segnando i massimi da quasi 6 anni, senza risentire dell'incertezza politica a due mesi dal voto. E ha accelerato in febbraio anche la crescita del settore privato tedesco, portandosi ai massimi da quasi tre anni, grazie soprattutto al contributo della manifattura. ** "Il fattore politico è però destinato a prevalere: ci avviciniamo al voto francese e quello olandese, e le dimissioni di Renzi da segretario del Pd non fanno che avvicinare il voto anche in Italia" dice ancora Longo. ** L'assemblea nazionale del Pd conclusa domenica ha sancito la spaccatura tra il leader Matteo Renzi e gli oppositori interni, profilando la possibile imminente nascita di un nuovo gruppo parlamentare. ** L'incertezza che pesa di più sui mercati a livello europeo è però quella relativa alla Francia, con la prospettiva che leader anti-euro, come Marine Le Pen, possano farsi sempre più strada. Attorno alle 12,10 il decennale francese è in calo con il rendimento che sale a 1,090% dopo essersi spinto fino a 1,113% in seduta, e da una chiusura ieri a 1,049% mentre lo spread Francia Germania si attesta a 78 punti base, dopo aver toccato in seduta gli 81 punti base e da una chiusura ieri a 77. Sulla scia dei timori legati alle presidenziali francesi, il tasso dello Schatz tedesco si muove non lontano dai minimi storici e quota -0,854% dopo un minimo a -0,866%. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia