Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    39.098,33
    -71,19 (-0,18%)
     
  • Nasdaq

    17.931,56
    +52,26 (+0,29%)
     
  • Nikkei 225

    40.074,69
    +443,63 (+1,12%)
     
  • EUR/USD

    1,0735
    -0,0007 (-0,06%)
     
  • Bitcoin EUR

    57.644,89
    -1.122,42 (-1,91%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.306,88
    -37,63 (-2,80%)
     
  • HANG SENG

    17.769,14
    +50,53 (+0,29%)
     
  • S&P 500

    5.479,88
    +4,79 (+0,09%)
     

Camera approva legge annuale sulla concorrenza, passa in Senato

Un'immagine della Camera. REUTERS/Alessandro Bianchi (Reuters)

ROMA (Reuters) - Con 269 voti favorevoli e 168 contrari 168, la Camera ha approvato oggi la legge annuale sulla concorrenza, che ora va in Senato per la seconda lettura. Approvato in consiglio dei ministri più di sette mesi fa, il 20 febbraio, il ddl recepisce in buona parte le segnalazioni dell'Antitrust ed ha l'obiettivo di contrastare le posizioni di rendita. I settori interessati vanno dalle assicurazioni alle telecomunicazioni, dai servizi postali all'energia elettrica e al gas, dai carburanti alle banche, dalle professioni alle farmacie. Il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, auspica il Senato "possa arricchire il testo nel rispetto dei tempi previsti, portando all'approvazione finale del provvedimento entro la fine dell’anno". Tra le misure più importanti c'è la liberalizzazione, dal 2018, delle tariffe di luce e gas. Il governo vuole togliere all'Autorità per l'energia il potere di amministrare le tariffe per i consumatori che non abbiano ancora scelto un fornitore sul mercato libero. Nel caso dei carburanti è previsto un percorso che porterà alla soppressione di 5.000 stazioni di servizio. In ambito Rc auto il governo impone alle compagnie di applicare sconti significativi se l'assicurato accetta di installare la scatola nera o di far fare le riparazioni in officine convenzionate. Le spese da sostenere per cambiare operatore telefonico e recedere dal contratto dovranno essere note al consumatore già al momento dell'offerta e non solo alla conclusione del contratto. Dal giugno 2016 le Poste perderanno il monopolio sul recapito di atti giudiziari e multe per violazioni del codice della strada. Nel caso delle farmacie l'esecutivo ha rimosso il limite di 4 licenze in capo ad una stessa società. Non sono passati, invece, gli emendamenti per liberalizzare la vendita dei farmaci di fascia C. Da ultimo, il disegno di legge permette ai soci di capitale di entrare nelle società tra avvocati. I notai passeranno da uno ogni 7.000 a uno ogni 5.000 abitanti. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia