Capitano Ultimo, arriva la conferma del Tar: scorta revocata
Dopo un tira e molla durato mesi è arrivata l’ufficialità da parte del Tar del Lazio che, con un’ordinanza, ha disposto la revoca della "tutela su auto non protetta" per il colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, il 'Capitano Ultimo' che 27 anni fa arrestò Totò Riina.
Nel giorno del 27esimo anniversario del blitz che portò all’arresto del boss mafioso i giudici amministrativi, ha fatto sapere Ansa, hanno rilevato che "il provvedimento impugnato è stato adottato all'esito di compiuta istruttoria" e che "le valutazioni operate al riguardo dall'Amministrazione medesima appaiono ampiamente argomentate e coerenti con le risultanze dell'istruttoria".
Su Facebook Capitano Ultimo si è sfogato: “Oggi 15 gennaio 2020 il Tar del Lazio ha respinto il ricorso per mantenere la sicurezza al capitano Ultimo e alla sua famiglia. Da oggi colpire il capitano Ultimo sarà più facile per tutti”.
“Stasera a Roma ricorderemo l'arresto di Riina alla casa famiglia, vi aspetto insieme ai carabinieri di allora, ai carabinieri di sempre, quelli che non abbandonano. Ringrazio con le lacrime agli occhi le 157.000 persone che mi hanno sostenuto e mi sostengono, firmando la petizione online. Il vostro affetto è un onore immenso per me. Vi porto nel cuore uno a uno" ha scritto De Caprio.