De Cecco contro Swarovski, anche i ricchi litigano con i vicini. La dependance della villa finisce in tribunale
Dalla serie “Anche i ricchi piangono”. Sicuramente litigano, come De Cecco e Swarosvki. Il re della pasta porta in tribunale l’erede dell’impero dei cristalli. Motivo? La dependance della villa in Sardegna oscura la visuale. L’appuntamento è a settembre in tribunale.
La dependance contestata
Siamo a Porto Rotondo, in Sardegna, la villa dei De Cecco confina con quella Swarovski. La famiglia della pasta e quella dei cristalli, per la precisione Giuseppe De Cecco, 68 anni, contro Marina Giori Swarovski, 76 anni, pronipote del fondatore. Quest’ultima ha fatto erigere una dependance che offusca la vista mare del vicino.
Il bisticcio
Tutto inizia nel 2012, quando De Cecco arrivato nella sua villa si accorge che in quella di fronte, Villa Trinitaria, ci sono delle gru. Passa un anno e la meravigliosa vista mare è scomparsa, al suo posto una casetta tirata su proprio da quelle gru. De Cecco, che aveva comprato la sua villa per godersi il panorama, va su tutte le furie e presenta un esposto al tribunale di Tempio Pausania.
Appuntamento in tribunale a settembre
La dependance viene sequestrata perché non rispetta i volumi del “Piano Casa”, con tanto di condanna penale per quattro persone, compresa la signora Swarovski. Gli interessati hanno fatto ricorso e a settembre il tribunale si pronuncerà.
La lite
Per una volta, insomma, i grattacapi condominiali non riguardano solo i poveri cristi che litigano con il vicino per il cane che abbaia di notte o perché l’inquilino di fronte ha costruito una tenda abusiva in terrazzo. Succede che ogni tanto anche i ricchi litigano. E magari, in questo caso, alla fine uno dei due pingerà pure.
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