Diario di un trader: strategie e spunti per le prossime 24 ore

Cambia poco la situazione a Piazza Affari visto che ieri è stata lasciata indietro dagli altri mercati europei.

La situazione

► Il close, infatti ricorda che le borse europee hanno visto indietreggiare ieri solo Piazza Affari. L'indice di Londra ha guadagnato lo 0,38%, seguito dal Cac40 e dal Dax30 che si sono apprezzati rispettivamente dello 0,15% e dello 0,26%. Non è riuscita a spingersi in avanti Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 18.884 punti, in flessione dello 0,83%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 19.147 e un minimo a 18.788 punti.

I protagonisti

► Tra i protagonisti della seduta è da segnalare Saipem che ha registrato una delle peggiori performance tra le blue chips, poco aiutato dal giudizio degli analisti la cui sintesi è consultabile cliccando qui

► Sul fronte dei bancari, oggi particolarmente pesanti con il risparmio gestito in difficoltà, Banca Mediolanum viene travolta dall'outlook incerto. Infatti il gruppo l'altro ieri ha diffuso i conti del 2016 che nel complesso sono stati buoni, ma a scatenare le vendite è stata la guidance per l'anno in corso e per il prossimo. Cosa ne pensano gli analisti? Per conoscere la risposta è possibile cliccare qui

► Chi invece può festeggiare buone notizie è STM: il titolo infatti non solo tocca i top del decennio ma potrebbe continuare anche oltre stando alla view deo broker. Il titolo continua a catalizzare gli acquisti in una corsa senza sosta grazie alle indicazioni bullish delle banche d'affari (qui la sintesi delle diverse strategie suggerite )

Le strategie per le prossime 24 ore

► Partendo da un ottimismo di base, a Giovanni Lapidari, privato e professionista specializzato sul mercato dei futures, indici e cfd, nella sua intervista in cui illustra gli scenari del mercato italiano, conferma come per il momento le Borse non sembrino ancora in pericolo sebbene l'euforia sull'azionario potrebbe anche attenuarsi e concedere una pausa di riflessione. La sensazione predominante? Al momento si comprano le debolezze.

► Ma di fronte alla situazione attuale, fatta di mancanza di incertezze per i mercati europei ed euforia per quelli Usa, la domanda che in molti si pongono è: quale sarà il vero catalizzatore della prossima correzione sui mercati? A rispondere è Vincenzo Longo, Market Strategist di IG.

► Guardando invece alla sola realtà italiana, Angelo Ciavarella, Head of business development per AFX Group nel suo intervento in cui consiglia i titoli IN e quelli OUT, parla di un Ftse Mib cui serve un driver che spinga al rialzo. Wall Street, stando alla sua view, sembra quasi "ridicola" ora ed è giunto il momento in cui l'azionario europeo sovraperformerà quello americano.

► Alla fine dei giochi, però, con la chiusura della seduta, Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertrader non può far altro che constatare nella sua analisi, come la forza del Dax sia di buon auspicio anche per il Ftse Mib, questo perché il nostro mercato è sempre al traino delle altre piazze e ieri è stato il fanalino di coda.

Agenda macroeconomica

► Per quanto riguarda l'agenda macroeconomica gli appuntamenti da segnalare riguardano principalmente la pubblicazione del Pil della Germania, le scorte di petrolio greggio e le richieste iniziali di sussidi dagli Usa.

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