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Enel investirà fino a 300 milioni per auto elettrica. Starace: non chiederemo incentivi

Un punto di rifornimento di Enel per auto elettriche a Roma. Foto del 6 aprile 2016. REUTERS/Tony Gentile (Reuters)

CERNOBBIO (Reuters) - Enel investirà fra 100 e 300 milioni di euro nei prossimi tre anni per incrementare l'uso dell'auto elettrica, aumentando le colonnine di ricarica che saranno fra un minimo di 7.500 e un massimo di 11.000. Lo ha detto il numero uno di Enel, Francesco Starace, nel presentare, a margine del workshop Ambrosetti, la ricerca sulla e-mobility revolution, da cui emerge che nel periodo 2005-2016 il numero di immatricolazioni di auto elettriche è cresciuto a un tasso medio annuo del 41% con 9.820 autoveicoli circolanti a fine anno scorso. Si tratta di numeri molto esegui, pari a un tasso di penetrazione dello 0,03% se confrontati al parco auto italiano di circa 37 milioni di veicoli e, quindi, in prospettiva con spazi di crescita enormi. Secondo la ricerca, il fatturato generabile in tutta la filiera è stato stimato, nei diversi scenari di sviluppo ipotizzati, fra 24 e 100 miliardi di euro al 2025 e fra 68 e 303 miliardi al 2030. "Non siamo produttori di auto e non intendiamo diventarlo", ha chiarito subito Starace nel corso della conferenza stampa. E anche la politica degli incentivi non è necessaria per fare cambiare idea agli italiani e spingerli a passare all'auto elettrica. "Non ci interessano, è un concetto figlio di una logica vecchia che non ci appartiene e riteniamo che non siano fondamentali", ha aggiunto il manager. Anche perché con il continuo miglioramento della tecnologia, i costi per l'acquisto dell'auto elettrica si ridurranno e quindi non sarà necessario il ricorso agli aiuti statali. (Giancarlo Navach) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia