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FIB: operatività valida per la giornata

Oscillatori: il RSI scende risale rispetto alla precedente seduta, in linea con l’andamento generale della seduta, rimanendo tuttavia sempre in area neutrale da quasi un mese e mezzo, dopo l’ultima fase di ipercomprato lieve intorno alla metà di maggio (condizione reiterata più volte in una decina di giorni); una tale situazione non fa altro che confermare l’attuale indecisione degli operatori che da tempo tengono il mercato in trading range tra 20500 e 21200 punti circa. Lo stocastico non si trova in condizione diversa: addirittura l’ultima condizione di iper (comprato) risale alla fine di aprile e, da allora, ha continuato a incrociarsi ripetutamente al rialzo e al ribasso con la sua media mobile ma senza mai definire alcun potenziale estremo di breve termine e concedendo spazio, come il RSI, ai movimenti laterali di brevissimo termine.

Volumi: flat e possibile buy-stop per la prossima seduta.

Operatività su base grafica.

Area 20500-21050 continua a condizionare il mercato che rimane così in trading range da diverse sedute (oggi i minimi intraday hanno sfiorato il supporto indicato tra 20475 e 20525 punti); anche la prossima seduta vedrà dunque 21040 circa come possibile resistenza e, salvo apertura direttamente sopra (necessiterà conferma oraria per cercare potenziali entrate long), potrebbe creare i presupposti per ulteriori discese verso i livelli inferiori a 20920, 20840 ed eventualmente 20635 punti circa.

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Operatività su base statica

Breve/brevissimo termine: utile quanto indicato nel precedente articolo: “area 20600 rappresenterà ancora una volta il primo supporto, seppure di minore valenza essendo stato già toccato e marginalmente superato in più occasioni (senza, tuttavia, essere mai stato confermato in close serale); 20370 (solo intermedio), 20280 e 20135/145 rappresenteranno i livelli di maggiore interesse (sotto area 20600, appunto) per la seduta, mentre a 20815/825 si rileva il primo livello di resistenza il cui superamento potrebbe permettere un ritorno a 20880 ed eventualmente a 20930 circa”. Non ci sono particolari indicazioni per la prossima seduta.

Medio termine: il fib ha raggiunto progressivamente tutti i target auspicati negli ultimi mesi, con particolare rilevanza per i livelli già ampiamente citati a 20300/20350, 20650/20700 e 21000/21050 punti. L’ultimo movimento rialzista, avvenuto con un forte gap-up, ha saltato di netto il valore di riferimento che si trovava a 19600 circa e che condizionava il mercato da qualche settimana, sia al rialzo che al ribasso e che richiamava con costanza i prezzi ogni qualvolta si allontanavano; al momento, invece, le quotazioni stanno stabilmente sopra 21030, ultimo dei livelli di cui sopra, area che fa da riferimento ogni volta che il mercato ha ritracciato intraday, ma non è ancora avvenuto un reale allontanamento dallo stesso con accelerazione rialzista. Quando ciò avverrà, ci saranno discrete possibilità di vedere target superiori a 21700/21800 in primis ed eventualmente, in caso di sua successiva tenuta, anche area 22600/750 punti. Qualora, invece, si dovessero verificare nuovi ritracciamenti di una certa consistenza prima di un nuovo rialzo, proprio area 19500/19600 circa andrà attentamente monitorata.

Operatività su base dinamica

Mercato sempre in trading range con supporto a 20530/540 (la cui rottura dovrebbe favorire la ripresa del ribasso di brevissimo termine) e resistenza a 21100/120 punti circa, la cui tenuta potrebbe creare le condizioni ideali per un ritorno in area 2060/20700 circa.

Trend presunto di breve termine e operatività su base ciclica

Trend grafico di brevissimo termine: prossimi livelli a 20675 (ha tenuto durante l’ultima seduta) e 21120 punti.

Trend di breve termine: supporto in area 20500 e resistenza a 21200 punti circa.

Ciclico-prezzi: il Minor-Trend identifica ancora il laterale del mercato che, durante la seduta, ha visto ampiamente centrato il livello di supporto a 20700 (minimi 20545), con successivo recupero e chiusura abbondantemente sopra. Il Main-trend evidenzia un supporto di medio termine a 19970 punti circa.

Autore: Marco Benzoni Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online