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Ftse Mib: i prossimi ostacoli per il toro. I titoli interessanti

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo un'intervista realizzata a Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertrader, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

L'indice Ftse Mib ha avviato un netto recupero dai nuovi minimi dell'anno aggiornati lunedì scorso in area 21.600. La risalita dei corsi proseguirà nel breve?

Il gap che si è aperto lunedì nel post elezioni è stato una buy opportunity ed ha dato il via ad un buon recupero proprio sul filo di lana, consentendo al Ftse Mib di non rompere il supporto a 21.700 punti in chiusura di seduta.
L’ostacolo forte per i tori inizierà a 22.800 punti, per estendersi fino a 23.000 punti.

Solo il break di quest’ultima soglia consentirebbe di riportarsi su nuovi massimi annuali. Fino a quell'area di prezzo occorre prudenza e sarà bene valutare anzi di alleggerirsi in caso di mancato break della resistenza.

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Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario come valuta l'attuale impostazione di Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) ? Quali sono i livelli da seguire per entrambi?

Unicredit ha trovato supporto a 16,50 euro e sta rimbalzando con buone prospettive di potersi riportare sui massimi della congestione a 18 euro. Dubito però che si possa ambire ad andare oltre.

Intesa Sanpaolo fa pure ben sperare, si è riportata sopra 3 euro e questo apre le porte ad una probabile risalita fino a 3,14 euro.

FinecoBank (MDD: FBK.MDD - notizie) ha chiuso in rally dopo i dati sulla raccolta di febbraio, ma nello stesso settore ha performato bene anche Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) . Qual è la sua view su questi due titoli?

FinecoBank è uno dei titoli più forti dell’intero listino e lo ha dimostrato anche nelle ultime sedute, riportandosi sui massimi assoluti. Ora però dovrebbe sentire l’influsso della resistenza a 10,25 euro che potrebbe fare scattare qualche presa di profitto. Oltre i 10,15 euro il target verrebbe spostato a 11 euro.

Azimut è molto più distante dai massimi a 19 euro, credo nel breve possa recuperare ulteriormente avvicinandosi a tale soglia. Un cedimento di 17,25 euro sarebbe invece un pessimo segnale.

Fca si è riportato di slancio poco oltre i 17 euro, mentre Exor si mantiene per ora al di sotto dei 58 euro. Prevede ulteriori sviluppi positivi nel breve per questi due titoli?

FCA è stato uno dei titoli best performer a gennaio. Ha trovato un buon supporto a 15,65 euro, ma non ha ancora spezzato la sequenza di massimi e minimi decrescenti che si è formata dai top di febbraio, che si interromperà a 18 euro.

Exor ha una configurazione tecnica molto simile e la soglia da osservare è quella posta a 60 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?

FCA e Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) sono tra i titoli che seguo con maggiore interesse oltre a FinecoBank, Intesa Sanpaolo, Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) , Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) e Moncler.

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