Ftse Mib tenta la reazione
In settimana la molla carica sull’indice Ftse Mib ha rilasciato la sua energia verso il basso. Infatti, dopo ben venticinque giorni di insistenza in un range compreso approssimativamente tra 19.650 punti di massimo a 19.200 punti di minimo, in appena due sedute, il future sul listino italiano è andato a toccare i 18.500 punti di supporto (Figura 1).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Due cose si possono ora dire, osservando i grafici di breve e di lungo periodo.
Relativamente al time-frame giornaliero, può sopravvivere una duplice interpretazione: avendo toccato un perfetto doppio massimo a 19760 punti, la configurazione può essere ambivalentemente interpretata come un trend rialzista ancora in atto e pronto a continuare (Figura 2).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero con analisi onde di Elliott.
Oppure, all’opposto, c’è un trend ribassista appena partito e destinato a proseguire (Figura 3).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero con analisi onde di Elliott.
In un quadro d’insieme più ampio (time-frame mensile) invece il contesto appare più chiaro e inequivocabile: siamo sotto a una linea di tendenza di lungo periodo; pertanto, a meno di un superamento e infrazione di tale resistenza, il trend è e rimane negativo.
Figura 4. Future FtseMib40 – grafico mensile.
Esplorando i singoli titoli, scopriamo che dal lato long, dopo una lateralizzazione durata anni, Gruppo Be ha fatto partire un importante trend rialzista (Figura 5).
Figura 5. BE – grafico mensile.
L’aspettativa è per la prosecuzione, per raggiungere obiettivi posti tra 0,93 e 0,98 euro, prima resistenza dove eventualmente riprendere fiato.
Sul fronte completamente opposto si colloca Terni Energia.
Per ora sia il grafico di lungo periodo sia quelli di breve sono concordi nell’affermare il down-trend del titolo che si trova a ridosso di importanti resistenze (Figura 6).
Figura 6. TERNI ENERGIA – grafico mensile.
Non riuscisse a superarle l’azione verrebbe velocemente spedita verso livelli posti in area 0,47 euro. Short quindi sul titolo all’ eventuale break di 0,81 con stop-loss a 0,99.
Autore: Fabio Pioli Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online