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Gentiloni: governo punta a fine ordinata legislatura con legge bilancio senza danni

Il premier Paolo Gentiloni a Palazzo Chigi il 27 luglio scorso. REUTERS/Max Rossi - RC130B4605A0 (Reuters)

MILANO (Reuters) - Il governo guidato da Paolo Gentiloni punta a una conclusione ordinata degli ultimi mesi di legislatura, che saranno soprattutto dedicati alla messa a punto di una legge di bilancio che "non faccia danni" e continui coniugare crescita e salvaguardia dei conti pubblici. Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, nell'intervento di fronte alla platea del workshop Ambrosetti di Cernobbio. "Ora si tratta di proseguire fino a una conclusione ordinata della legislatura, con una buona legge di bilancio, che non faccia danni e continui ad accompagnare la crescita, facendo il possibile in modo particolare per il lavoro ai giovani, l'innovazione e la riduzione delle diseguaglianze sociali più acute", ha detto. Gentiloni ha poi rivendicato i risultati della poltica economica degli ultimi anni. "Il 'sentiero stretto' di cui parla (il ministro dell'Economia Pier Carlo) Padoan ha funzionato: si è recuperata credibilità nei conti senza uccidere la crescita e ocnservando un avanzo primario che da vent' anni non ha uguali tra le grandi economie europee, anche se non va dimenticato il grande debito pubblico". Gli ultimi dati macroeconomici presentano ancora elementi contraddittori, e tuttavia, ha sottolineato Gentiloni, ci sono delle "direzioni di fondo chiarissime, con una forte correzione in positivo di tutti gli elementi di bilancio e di previsione che avevamno a disposizione". "Abbiamo attraversato per quattro cinque annii il momento di crisi più difficile del Dopoguerra e possiamo dire di averlo lasciato alle spalle", ha aggiunto. Restano le criticità e le difficoltà di sempre, come il debito pubblico, il ritardo del Mezzogiorno, una ripresa del lavoro ancora insufficiente, "scandalosamente insufficiente" e si parla di giovani, donne e Sud, "ma comunque significativa grazie alle riforme fatte in questi anni". Per quanto riguarda il tema dell'instabilità politica, spesso sollevato dagli analisti internazionali, Gentiloni ha respinto l'idea che l'Italia possa essere definita la pecora nera di un'Europa dove i governi sono retti da maggioranze tranquille. "La maggior parte delle sei maggiori economie europoee ha una situazione di maggioranze fragili cui non abbiamo niente da invidiare", ha affermato. "L'Italia ha pegato senz'altro in questi anni la precarietà dei governi ma chi guarda l'Italia da fuori non deve confondere questo con una presunta instabilità che non c'è mai stata nel nostro Paese negli ultimi settant'anni anni sulle scelte di politica economica ed estera". (Elvira Pollina) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia