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Grecia, Juncker: dovrebbe restare in zona euro, ultimi eventi rattristano

Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker durante una conferenza stampa a Bruxelles. REUTERS/Eric Vidal (Reuters)

BRUXELLES (Reuters) - Il presidente della Commissione europea si dice del parere che Atene non debba lasciare l'unione monetaria ma non può non sentirsi rattristato, in qualche modo anche tradito, dalla più recente evoluzione degli eventi. Parlando con la stampa all'indomani del fallimento dei negoziati tra Grecia e creditori internazionali, Jean-Claude Juncker esprime una dose di frustrazione, rivendicando lo sforzo svolto dalla Commissione per arrivare a un compromesso saltato nel corso del fine settimana, lasciando intendere che la responsabilità del fallimento pesa sulle spalle di Atene. "Sono dell'opinione che rimarremo in diciannove. Questa non è però una partita a poker: non ci sono né vincitori né vinti perché si vince o si perde tutti insieme. Sono profondamente turbato e rattristato dallo spettacolo che ha dato l'Europa sabato scorso" dichiara. "Ho fatto il possibile... la Commissione non merita alcuna delle critiche che le sono state mosse, né io né il signor Dijsselbloem, presidente dell'Eurogruppo, che nelle ultime settimane ha intensamente lavorato alla possibilità di un accordo. [...] L'uscita della Grecia dalla zona euro non è mai stata né mai sarà un'opzione" conclude. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia