Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.154,05
    -32,84 (-0,10%)
     
  • Dow Jones

    39.118,86
    -45,20 (-0,12%)
     
  • Nasdaq

    17.732,60
    -126,08 (-0,71%)
     
  • Nikkei 225

    39.583,08
    +241,54 (+0,61%)
     
  • Petrolio

    81,46
    -0,28 (-0,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.568,32
    -940,82 (-1,64%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.264,22
    -19,61 (-1,53%)
     
  • Oro

    2.336,90
    +0,30 (+0,01%)
     
  • EUR/USD

    1,0716
    +0,0007 (+0,06%)
     
  • S&P 500

    5.460,48
    -22,39 (-0,41%)
     
  • HANG SENG

    17.718,61
    +2,14 (+0,01%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.894,02
    -8,58 (-0,18%)
     
  • EUR/GBP

    0,8474
    +0,0006 (+0,07%)
     
  • EUR/CHF

    0,9624
    +0,0006 (+0,06%)
     
  • EUR/CAD

    1,4648
    -0,0010 (-0,07%)
     

Philips, Exor aumenta quota al 17,51%, titolo in rialzo 2,3%

Illustrazione mostra il logo di Exor

AMSTERDAM (Reuters) - Il titolo Philips balza del 2,3% dopo che un documento della Securities and exchange commission (Sec) statunitense ha mostrato che Exor, il braccio d'investimento della famiglia italiana Agnelli, ha aumentato la propria partecipazione nel gruppo olandese di tecnologia sanitaria.

Secondo il documento Sec pubblicato ieri, Exor detiene ora il 17,51% di Philips, contro il precedente 15,1%, rafforzando la propria posizione di primo investitore del gruppo.

Exor aveva acquistato la quota del 15,1% in Philips meno di un anno fa, mossa vista come un'attestazione di fiducia nei confronti dell'azienda olandese, che allora si trovava nelle fasi finali di un ingente richiamo di prodotti iniziato nel 2021.

Un accordo finale sulle macchine per l'apnea del sonno è stato raggiunto negli Stati Uniti due mesi fa.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Intorno alle 11,40 italiane, Philips è in rialzo del 2,3% a 24,33 euro, sovraperformando l'indice delle bluechip olandese AEX (+0,37%).

Da inizio anno, Philips ha maturato un rialzo di quasi il 20%, dopo aver guadagnato il 57% nel 2023 ma perso il 68% nel periodo 2021-2022.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Gianluca Semeraro)