Grecia, Tsipras fiducioso in accordo con Ue/Fmi per fine aprile
ATENE (Reuters) - Il primo ministro greco Alexis Tsipras ha detto a Reuters di essere "fermamente ottimista" che il governo raggiunga un accordo con i creditori internazionali entro la fine di aprile, malgrado il disaccordo su questioni importanti come la riforma del lavoro e delle pensioni. In una nota, Tsipras spiega che diversi punti di accordo sono stati trovati da quando sono iniziati i colloqui, soprattutto in aree come quella fiscale, sulla corruzione e la ridistribuzione delle tasse. Restano però divergenze su quattro temi: lavoro, riforma pensionistica, aumento dell'Iva e privatizzazioni, a cui si riferisce come "sviluppo delle proprietà statali" piuttosto che vendita di asset. Le dichiarazioni di Tsipras arrivano mentre Atene affronta la prospettiva di esaurire la liquidità in poche settimane se non si arriverà a un accordo con Ue e Fmi. Il ministro tedesco delle Finanze Wolfgang Schaeuble, tra i più duri critici di Tsipras, ha detto soltanto ieri che "nessuno ha indizi" su come potrà essere raggiunto un accordo, affievolendo le speranze di arrivare a una soluzione all'incontro del 24 aprile tra i ministri delle Finanze della zona euro a Riga. "Resto fermamente fiducioso che ci sarà un accordo entro la fine del mese", dice Tsipras a Reuters. "Perché so che l'Europa ha imparato a sopravvivere ai disaccordi, combinare le sue parti e andare oltre". Il primo ministro si è detto fiducioso che l'Europa "non sceglierà il percorso di un brutale [...] ricatto finanziario", ma che opterà per "colmare le differenze". Tsipras non dice se il governo ha spazio per fare ulteriori concessioni chieste dai creditori, che vogliono che Atene riformi ulteriormente il suo sistema pensionistico, aumenti l'Iva su certi prodotti e continui nel programma di privatizzazione. "Il governo greco sta lavorando duramente su ogni aspetto dei negoziati, a Bruxelles come ad Atene, per arrivare a una soluzione buona per entrambe le parti, un compromesso onorevole con i nostri partner", aggiunge Tsipras. "Un compromesso che rispetti il recente mandato popolare e la struttura operativa della zona euro".