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Greggio, nona sessione consecutiva in rally su tagli offerta, speranze domanda

Una miniatura di una pompa petrolifera sopra a diverse banconote da un dollaro statunitense

LONDRA (Reuters) - Il petrolio estende il proprio rally per la nona sessione consecutiva, sostenuto dai tagli all'offerta dei produttori e dalle speranze di una ripresa della domanda innescata dalla distribuzione dei vaccini.

I dati Api hanno mostrato un calo delle scorte di greggio di 3,5 milioni di barili, contro le aspettative di un aumento di 985.000 barili. I dati ufficiali Eia sono previsti oggi alle 16,30 italiane.

Intorno alle 10,55 italiane, i futures sul Brent avanzano di 30 centesimi a 61,39 dollari il barile, dopo aver toccato i massimi di 13 mesi a 61,49 dollari durante la sessione. I futures sul greggio Usa guadagnano 20 centesimi a 58,56 dollari il barile.

"Ci si chiede quanto può proseguire il rally di questa settimana", ha detto Stephen Brennock di PVM. "Tuttavia, al momento, il petrolio non ha ancora perso il suo smalto".

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Il Brent ora è in rialzo per la nona sessione consecutiva e alcuni analisti prevedono una contrazione a breve.

"Non ci sono dubbi, i prezzi del greggio sono saliti troppo e troppo velocemente, quindi un ritracciamento avverrà a breve", ha detto Naeem Aslam di Avatrade.

Il greggio è balzato da novembre, sulla scia dell'inizio delle campagne di vaccinazione contro il Covid-19 e dello stanziamento di ingenti pacchetti di stimolo per l'attività economica, mentre i produttori hanno tagliato la loro offerta.

L'Arabia Saudita ridurrà unilateralmente l'offerta a febbraio e a marzo, in aggiunta i tagli concordati con gli altri membri dell'Opec+.

Alcuni analisti prevedono un deficit dell'offerta nel 2021, ipotizzando un aumento del numero delle persone vaccinate che viaggeranno o che torneranno nei loro uffici, alimentando potenzialmente la domanda.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Cristina Carlevaro)