Greggio verso migliore 3° trimestre da 2004, Iraq apre ad estensione tagli Opec

LONDRA, 20 settembre (Reuters) - Sulla piazza londinese oggi il greggio guadagna terreno, impostato per il migliore terzo trimestre in 13 anni dopo che il ministro per il petrolio iracheno ha detto che l'Opec e i suoi partner stanno considerando di estendere o incrementare i tagli all'offerta per erodere l'attuale eccesso globale. Intorno alle 12,20 il derivato sul Brent avanza di 49 cent a 55,63 dollari al barile mentre il futures del West Texas Intermediate (WTI) statunitense sale di 56 cents a 50,04 dollari. I prezzi sono impostati per un rialzo del 15,5% in questo trimestre, l'incremento maggiore per un terzo trimestre dal 2004. "Il contesto macroeconomico in miglioramento dovrebbe alimentare la domanda nel prossimo paio di trimestri e, se l'Opec aumenta la propria adesione ai tagli alla produzione, i prezzi saliranno," scrive Anz Research in una nota. "Se tutto prosegue nello stesso modo, ci aspettiamo che le quotazioni testino nuovi massimi annui entro la fine del 2017". Parlando a una conferenza sull'energia, il ministro iracheno Jabar al-Luaibi ha detto che l'organizzazione dei paesi esportatori e altri produttori stanno valutando una serie di opzioni, inclusa un'estensione dei tagli, ma è prematuro decidere cosa fare dopo marzo, quando scade l'accordo. Le scorte Usa di greggio sono aumentate la settimana scorsa, mentre quelle di benzina e distillati sono scese secondo i dati diffusi ieri della American Petroleum Institute. [API/S] Il Dipartimento dell'Energia statunitense pubblica oggi i dati ufficiali sulle scorte e sulla attività di raffinazione. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia