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I migliori 3 affari della vita

Un grande affare non è sempre una certezza per il futuro: i vantaggi competitivi devono anche essere duraturi nel tempo e soprattutto evitare la rincorsa della concorrenza. Gli esperti di di The Motley Fool ne hanno individuati 3

Mastercard (NYSE: MA)

L'asso nella manica di Brian Feroldi è Mastercard perché il suo modello di business riesce a collegare perfettamente ocmmercianti, clienti e istituzioni finanziarie in cambio di una percentuale relativamente piccola ma che possono contare sul fattore flusso, quello dei vari trilioni di dollari di transazioni che portano all'azienda circa 10 miliardi di fatturato annuo. Tutto questo avviene a fronte di costi operativi che per Mastercard sono in gran parte fissi. In altre parole, tutte le transazioni estra che arrivano sono tutti guadagni in più, quello che lo stesso Feroldi chiama puro profitto. Senza contare il megatrend internazionale che ampiamente improntato verso il pagamento digitale anche per le piccole spese quotidiane, una tendenza che, radicata per noi occidentali, rappresenta però solo il 15% delle transazioni globali. Cosa significa questo? Che il futuro prevede anni di crescita sia per ricavi e che per profitti.

Alphabet (NASDAQ: GOOG)

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Tim Green guarda ad Alphabet per diversi motivi. Prima di tutto per una crescita a due cifre che non accenna a fermarsi: numeri alla mano si parla di ricavi che solo dalla voce Google sono cresciuti del 20% nel 2016 a 89,5 miliardi di dollari. Google domina nel settore delle ricerche vi ainternet risucendo, con i suoi servizi tipo Gmail o Google Drive, anche a creare una base fidelizzata di utenti. A questo si aggiunga Android, il sistema operativo mobile di Google, presente su circa l'85% di tutti gli smartphone venduti. Anche grazie a questi elementi è possibile non solo resistere ad eventuali momenti di stasi, ma anche guardare con fiducia a nuovi investimenti e progetti che rappresentano un punto interrogativo per quanto riguarda i risultati o che, in altri casi, hanno necessità di lunghi periodi prima di registrare un ritorno, immobilizzando capitali per anni e rappresentando una fonte (temporanea) di perdite. Un esempio? I veicoli autoguidanti oppure quei famosi Palloncini-GPS (denominati Progetto Loon e il cui annuncio è risalente in realtà al 2013) che potrebbero permettere l'accesso a Internet in qualsiasi zona del mondo. Un potenziale enorme vista l'apparecchiatura di base: il progetto del 2015, infatti, prevedeva la presenza di due ricetrasmettitori per ricevere e inviare flussi di dati, un'unità di back-up, un sistema GPS la localizzazione dell'unità, un sistema di controllo della quota e pannelli solari che permettono all'apparecchio di autoalimentarsi. Un progetto sul quale ha scommesso Google e che non è detto che riesca nel breve tempo, ma che se dovesse riuscire sarebbe una svolta epocale.

Waste Management (NYSE:WM)

Tyler Crowe vota per Waste Management. Le aziende che gestiscono i rifiuti hanno un potenziale incredibile e sottovalutato: danno un servizio insostituibile e necessario ancora di più nel futuro quando la popolazioen sarà aumentata e ci sarà bisogno di bioenergia prodotta anche dai rifiuti. Dietro le quinte, perciò, si tratta di un business che ha dei vantaggi più competitivi di quanto si possa credere. A questo si aggiunga anche il punto a favore dato dalla soglia di ingresso estremamente alta: aprire una nuova discarica per un corretto smaltimento dei rifiuti prevede un complesso controllo normativo, oltre al fatto che i comuni non vogliono che venga fatta nella loro zona per quanto siano i loro rifiuti a dover essere smaltiti. Il tutto senza contare la flotta di camion e di personale, il che rende il business in mano a pochi soggetti che hanno in realtà un vero e proprio monopolio del settore anche per il futuro.Tradotto in valore, questo significa un forte free cash flow che viene sfruttato anche per strategie di Buyback e per l'aumento di dividendi.

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