Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 7 hours 53 minutes
  • FTSE MIB

    34.059,03
    +119,28 (+0,35%)
     
  • Dow Jones

    38.085,80
    -375,12 (-0,98%)
     
  • Nasdaq

    15.611,76
    -100,99 (-0,64%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    84,07
    +0,50 (+0,60%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.945,04
    +125,21 (+0,21%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.388,92
    -7,61 (-0,55%)
     
  • Oro

    2.356,70
    +14,20 (+0,61%)
     
  • EUR/USD

    1,0734
    +0,0001 (+0,01%)
     
  • S&P 500

    5.048,42
    -23,21 (-0,46%)
     
  • HANG SENG

    17.648,46
    +363,92 (+2,11%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.962,58
    +23,57 (+0,48%)
     
  • EUR/GBP

    0,8581
    +0,0008 (+0,09%)
     
  • EUR/CHF

    0,9785
    +0,0000 (+0,00%)
     
  • EUR/CAD

    1,4646
    -0,0003 (-0,02%)
     

Il coronavirus si sta evolvendo: parla lo scienziato italiano in Usa

Il coronavirus si sta evolvendo: parla lo scienziato italiano in Usa (Getty Images)
Il coronavirus si sta evolvendo: parla lo scienziato italiano in Usa (Getty Images)

Il coronavirus si sta evolvendo verso “una forma meno cattiva” a giudicare dalle “mutazioni e la delezione che abbiamo trovato”: a dirlo è Davide Zella, scienziato italiano da anni negli Usa dove è co-direttore del Laboratorio di Biologia delle cellule tumorali all'Institute of Human Virology dell'Università del Maryland (Usa) e lavora con Robert Gallo, uno degli scopritori del virus dell'Aids.

In merito alla collaborazione con Roberto Gallo, Zella ha raccontato all’Adnkronos: “È un'esperienza eccezionale. Lavoro con lui dal 1992 e ho avuto modo di conoscere tantissimi scienziati che interagiscono con lui in maniera continua. Ogni giorno c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare".

GUARDA ANCHE - Occhiali appannati? La soluzione giapponese

“Ora, insieme a Francesca Benedetti, che lavora qui con me, e con Marta Giovanetti e Massimo Ciccozzi dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, stiamo studiando proprio l'evoluzione del virus attraverso l'analisi delle sue sequenze genomiche".

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

La situazione italiana, negli Usa, è vista così: "Purtroppo è stata colpita per prima, soprattutto la 'mia' zona, cioè la Lombardia. Provo ammirazione per i miei amici e colleghi, per come sono riusciti ad affrontare quello che è successo. Spero che le criticità emerse servano da lezione per una migliore preparazione per il futuro".

“Le misure di contenimento - ha aggiunto Zella - sono servite all'inizio a diminuire i morti. Soprattutto in considerazione del fatto che non sembrava ci fossero troppe alternative. Successivamente si è capito meglio come affrontare la situazione, che adesso sembra meno drammatica. Certamente bisogna ancora prestare attenzione e continuare a mantenere le necessarie misure di distanziamento sociale, evitare per quanto possibile i luoghi chiusi e affollati e indossare la mascherina come raccomandato".

GUARDA ANCHE - La luce led uccide il coronavirus