Il nuovo polo della moda italiana? A Novara
A Novara, in Piemonte, sta nascendo un nuovo polo italiano della moda. Ove prima c'era sì un'industria manifatturiera di spicco, oggi c'è una grande specializzazione nel settore fashion - con posti di lavoro e nuovi arrivi che fanno ben sperare una zona geografica che è a stretto contatto con Milano.
L'azienda Kering, ad esempio, ha aperto a Trecate un 'hub' che darà lavoro a 400 persone. Si tratta di un gruppo di cui fa parte anche Gucci, e che quindi ha un valore notevole nel settore. I posti di lavoro sono stati creati in Italia, ma sono spariti contemporaneamente nella vicina Svizzera, ove esiste un altro laboratorio nel quale i dipendenti saranno tagliati (la metà del totale, secondo Forbes).
Proprio la Svizzera sta perdendo alcuni grandi nomi dopo l'abolizione, da parte del parlamento, degli sgravi fiscali alle aziende non elevetiche. Armani, ad esempio, ha spostato una sede da Mendrisio a Milano, decisione che ha destato l'interesse dei partner finanziari.
Molti guardano all'Italia come un nuovo punto d'approdo, e la provincia di Novara è nella posizione ideale. Oltre al nuovo stabilimento Kering ci sono in zona altri laboratori facenti capo allo stesso gruppo (Gucci, Bottega Veneta, Alexander McQueen) e nomi come Zegna, Versace, Herno, Zamasport. Anche Prada si sta interessando: dovrebbe aprire a Trecate un centro logistico e direzionale da 2500 dipendenti.
Ma perché Novara è diversa da Como, Mantova o una qualsiasi città sotto la parte alta dello stivale? La sua posizione è perfettamente immersa nel triangolo del commercio del nord Italia, tra Torino (verso la Francia) Milano e l'aeroporto di Malpensa, che è uno degli scali cargo più grandi d'Europa.
Visto l'interesse, a Novara crescono anche le scuole per formare nuovi lavoratori della moda, a partire dagli operai fino ai manager, con corsi universitari specializzati localizzati anche a Milano e Torino.
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