Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 3 hours 43 minutes
  • FTSE MIB

    34.677,76
    +338,44 (+0,99%)
     
  • Dow Jones

    39.387,76
    +331,36 (+0,85%)
     
  • Nasdaq

    16.346,26
    +43,46 (+0,27%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    79,84
    +0,58 (+0,73%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.498,73
    +1.777,27 (+3,13%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.304,50
    -53,51 (-3,94%)
     
  • Oro

    2.379,60
    +39,30 (+1,68%)
     
  • EUR/USD

    1,0782
    -0,0002 (-0,02%)
     
  • S&P 500

    5.214,08
    +26,41 (+0,51%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.088,72
    +34,31 (+0,68%)
     
  • EUR/GBP

    0,8604
    -0,0004 (-0,05%)
     
  • EUR/CHF

    0,9776
    +0,0012 (+0,12%)
     
  • EUR/CAD

    1,4744
    0,0000 (0,00%)
     

Insultò i vigili su Facebook, condannato a pagare una multa salatissima

La rabbia sui social non conviene: sfruttare questo sfogatoio online non porta ad alcun beneficio. (foto d'archivio Getty Images)
La rabbia sui social non conviene: sfruttare questo sfogatoio online non porta ad alcun beneficio. (foto d'archivio Getty Images)

L'insulto rimane un insulto anche sui social. Stai dunque attento a ciò che scrivi se sei abituato a dare opinioni pesanti su qualcuno: potresti finire come un 40enne cittadino di Loano, in provincia di Savona, condannato a pagare una multa da diverse migliaia di euro.

L'uomo scrisse, nel 2013, un post su Facebook nel quale insultava i vigili urbani che gli avevano appioppato una multa. Le frasi irrispettose avevano fatto il giro della comunità di Loano, giungendo all'allora sindaco del comune. Quel primo cittadino, Luigi Pignocca, decise che quelle frasi non potevano passare impunite, e così denunciò l'uomo per diffamazione.

Oggi, sei anni più tardi e dopo un processo fin troppo lungo (riforma della giustizia, dove sei?) l'uomo ha ricevuto la sentenza: condannato a pagare 1200 euro di multa, 4000 euro di danni e 2600 euro di spese processuali. Un totale complessivo di 7800 euro, abbastanza soldi da creare un notevole precedente.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Vista la sanzione, è consigliabile di pensare molto bene a ciò che si scrive su Facebook e a come lo si scrive, perché in Italia la diffamazione ha un costo molto alto. Sicuramente nel caso specifico il gioco dell'insulto social non è convenuto al multato, il quale avrebbe risparmiato pagando la multa o facendo il classico ricorso - ma senza spingersi in ulteriori provocazioni.

Ecco il commento di Pignocca: "I cittadini hanno tutto il diritto di essere in disaccordo con l'operato dell'Amministrazione e dei suoi rappresentanti. Tuttavia tali espressioni di dissenso devono sempre collocarsi in un alveo di rispetto ed educazione nei confronti delle istituzioni e, soprattutto, del lavoro dei dipendenti. In questo caso rispetto ed educazione sono venuti meno e perciò mi sono sentito in dovere, come sindaco, di tutelare gli agenti del nostro comando da ogni tipo di offesa e ingiuria gratuita".

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: