Immobiliare: costi di costruzione in lieve crescita
Secondo l'Istat, a novembre 2017, rispetto al mese precedente, l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra un incremento dello 0,4%. Nello stesso mese, gli indici di costo del settore aumentano dello 0,1% per il fabbricato residenziale e dello 0,2% per il tronco stradale senza tratto in galleria mentre diminuisce dello 0,1% l'indice del tronco stradale con tratto in galleria.
Nella media del trimestre settembre-novembre l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente.
Su base annua, a novembre 2017 si registra un aumento del 0,6% per l'indice della produzione nelle costruzioni corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 come a novembre 2016). L'indice grezzo aumenta dello 0,6% rispetto a novembre 2016.
Sempre su base annua, gli indici del costo di costruzione aumentano dello 0,7% per il fabbricato residenziale, dell'1,4% per il tronco stradale con tratto in galleria e del 2,1% per quello senza tratto in galleria.
A novembre 2017, l'aumento tendenziale del costo di costruzione del fabbricato residenziale è da attribuire all'incremento dei costi dei materiali (+0,9 punti percentuali).
Anche l'incremento tendenziale degli indici del costo di costruzione dei tronchi stradali deriva esclusivamente dall'aumento dei costi dei materiali, sia per quello con tratto in galleria (+1,6 punti percentuali) che per quello senza tratto in galleria (+2,3 punti percentuali).
Permessi per costruire
Stanto all'Istat, nel secondo trimestre del 2017 si rileva un significativo incremento congiunturale del numero di abitazioni in nuovi fabbricati residenziali (+7,8%), che rafforza i segnali di crescita già rilevati nei primi tre mesi (+3,5%). La superficie in fabbricati non residenziali, dopo il forte aumento registrato nel primo trimestre (+20,2%), nel secondo subisce invece una flessione (-4,7%).
Il numero di abitazioni rilevato per i nuovi fabbricati aumenta, in termini tendenziali, del 9,5% nel primo trimestre 2017 e del 13,6% nel secondo. Una dinamica sostanzialmente analoga contraddistingue la superficie utile (rispettivamente +12,3% e +11,4%).
Dopo la fase di contrazione rilevata, in media, nel 2016, anche l'edilizia non residenziale torna, nel 2017, a crescere con variazioni tendenziali molto elevate: +49,8% nel primo trimestre (dato influenzato dal valore particolarmente basso dell'indicatore nel primo trimestre 2016) e +28,1% nel secondo.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) complesso del primo semestre del 2017 si registra una crescita tendenziale diffusa che interessa sia la parte residenziale (+11,7% sui primi sei mesi del 2016 per le abitazioni in nuovi fabbricati residenziali; +11,8% la superficie utile abitabile) che quella non residenziale (+37,7% la superficie non residenziale).
Autore: Pierpaolo Molinengo Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online