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Indici europei in ordine sparso: focus con analisi Candle Model

Si presenta un po’ differenziata la segnaletica di breve (ricavata dal quadro grafico giornaliero) degli indici europei, con una debolezza relativa del Ftse Mib, alimentata dall’assenza di novità finali nel confronto tra Esecutivo italiano e Commissione europea in merito agli aiuti alle banche, mentre si avvicina la pubblicazione dei risultati degli stress test del settore.

Per rimanere al quadro tecnico Candle Model degli indici qui considerati, non vi sono novità in merito al quadro settimanale degli stessi, la cui uscita dalle indicazioni di debolezza di calibro settimanali passa dalla rispettiva capacità di scavalcare al rialzo 10350 per il Dax, 3098 per l’Eurostoxx 50, 17970 per il Ftse Mib.

Ma è nella dinamica di breve che si evidenziano al momento differenze più marcate, con maggiore forza relativa degli indici Dax ed Eurostoxx 50, di nuovo interessati da un tentativo rialzista – sempre in riferimento al quadro grafico giornaliero – rispettivamente protetto a 10072 e 2942, sotto cui tornerebbero in prospettiva operativa ribassista di breve.

Per l’indice tedesco va detto che tutta l’area tra 10198 e 10340 si candiderà a monitorare le reali intenzioni rialziste, già a partire dalla prima chiusura di seduta che riesca a produrre in detta area.

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Per l’Eurostoxx 50 invece – in prima battuta – l’area su cui eventualmente innestare un controllo della bontà rialzista è quella tra 2973 e 2998, in cui cadesse una chiusura di seduta a partire da oggi.

L’indice Ftse Mib, invece, nel suo quadro di breve, rimane ancora avvinghiato dalle sabbie mobili dell’indicazione ribassista maturata tra il 18 ed il 19 luglio, per mano di un Modello di InverTrend ribassista, ancora formalmente in corso, il cui epilogo – con conseguente ripristino rialzista – scatterebbe solo sopra area 16970, nell’ambito della stessa consegna di revisione direzionale confezionata all’inizio di settimana trascorsa.

Le due riunioni di Banche centrali di questa settimana (Fed e Boj) così come l’arrivo dei risultati dei citati stress test bancari, insieme agli sviluppi attesi del negoziato in merito agli aiuti bancari con la Commissione europea costituiscono i principali elementi di ispirazione direzionale per i mercati azionari del Vecchio Continente in questo ultimo scorcio di luglio.

Autore: Giacomo Moglie Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online