Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    39.161,82
    -7,70 (-0,02%)
     
  • Nasdaq

    17.944,63
    +65,33 (+0,37%)
     
  • Nikkei 225

    40.074,69
    +443,63 (+1,12%)
     
  • EUR/USD

    1,0739
    -0,0003 (-0,03%)
     
  • Bitcoin EUR

    57.680,93
    -915,36 (-1,56%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.309,73
    -34,78 (-2,59%)
     
  • HANG SENG

    17.769,14
    +50,53 (+0,29%)
     
  • S&P 500

    5.484,21
    +9,12 (+0,17%)
     

Inps, a dicembre stop aumento voucher, cassa integrazione 2016 a minimi da crisi

Il pagamento di un buono lavoro, i cosiddetti voucher, in un tabaccaio a Roma. Foto del 10 marzo 2016. REUTERS/Max Rossi (Reuters)

ROMA (Reuters) - L'Inps ha registrato nel mese di dicembre 2016 una battuta d'arresto nell'acquisto di voucher da parte delle imprese, attribuendo la flessione in corso da ottobre al decreto del governo Renzi sulla tracciabilità. Buone notizie anche sulle richieste di cassa integrazione, che lo scorso anno in valori assoluti si sono attestate ai minimi dalla crisi. Nell'osservatorio sul precariato, l'istituto di previdenza dice che la crescita dei buoni da 10 euro per il lavoro accessorio ha subito, in particolare da ottobre 2016, una significativa flessione rispetto al 2015: a dicembre si è attestata su valori prossimi allo zero, con 11,5 milioni di voucher venduti a fronte degli 11,4 milioni di un anno prima. Secondo l'Inps, la flessione è da attribuire al decreto introdotto per rendere più tracciabile l'uso dei voucher, nel tentativo di ridurre gli abusi. Nel 2015, infatti, il ricorso ai buoni ha registrato una impennata annua del 70%. Nell'intero 2016 sono stati venduti 133,8 milioni di buoni (+23,9% sul 2015). Due settimane fa la Corte costituzionale ha accolto il referendum della Cgil per l'abolizione dei voucher e il governo sta lavorando a correttivi sui buoni per disinnescare la mina della consultazione. In flessione anche le richieste di cassa integrazione che, lo scorso anno, sono state pari a circa 581 milioni di ore (-15%), il minimo dal 2009, in termini assoluti. Nel mese di dicembre il numero di ore di cig autorizzate è stato pari a 37,8 milioni (-11% su anno). Prosegue invece il rallentamento delle assunzioni a tempo indeterminato nel settore privato: –547.000, con un calo annuo del 32,3%, tra gennaio e novembre 2016. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia