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Italia, deficit/Pil trim3 2023 5% da 9,4% trim3 2022 - Istat

Bandiera italiana presso l'Altare della patria a Roma

MILANO (Reuters) - Nel terzo trimestre dello scorso anno l'indebitamento delle Amministrazioni pubbliche sul Pil è passato in termini tendenziali a 5% dal 9,4% della stessa frazione 2022, comunica Istat in una nota.

Nei primi nove mesi, spiega l'istituto, il deficit è pari a 7,1% del Pil.

Il target del governo per il deficit/Pil 2023, indicato nella Nadef, è di 5,3%, in miglioramento rispetto all'8% registrato nel 2022.

Il saldo primario nel trimestre osservato è risultato negativo con un'incidenza su Pil di 1,2%. Le uscite totali sono state pari al 50,9% e le entrate totali al 45,9%.

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La pressione fiscale si è attestata a 41,2%.

Il reddito disponibile delle famiglie è aumentato di 1,8% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti di 1,2%. La propensione al risparmio è stimata al 6,9%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, mentre il potere d'acquisto è aumentato dell'1,3%.

Le società non finanziarie registrano una nuova flessione di valore aggiunto e investimenti.

Rivisto al ribasso il dato sull'indebitamento netto del secondo trimestre, a 5,1% dal 5,4% stimato a inizio ottobre.

(Alessia Pé, editing Stefano Bernabei)