Italia, Diminuiscono incidenti stradali, ma aumentano investimenti ciclisti
ROMA (Reuters) - In Italia continua a diminuire il numero degli incidenti stradali e quello dei morti e feriti - anche se la media resta superiore a quella europea - ma continua a crescere invece il numero delle vittime tra i ciclisti. Secondo l'Automobile Club d'Italia, nel 2012 si sono registrati 186.726 incidenti con lesioni a persone (-9,2% rispetto all'anno precedente), con 3.653 morti (-5,4%) e 264.716 feriti (-9.3%). "Ogni giorno sulle nostre strade si verificano 512 incidenti con 10 morti e 725 feriti. L'Italia conta più di 60 morti per incidente ogni milione di abitanti, mentre la media europea è 55", dice un comunicato dell'Aci. In questo quadro di riduzione costante, aumentano invece i morti in bicicletta: +2,5% rispetto al 2011 (anno in cui l'aumento rispetto all'anno precedente era stato del 7,2%). Le vittime sono soprattutto donne, dice l'Aci: "Va rilevato - si legge nel rapporto - che la proporzione di donne decedute alla guida di una bicicletta, sul totale delle conducenti morte in incidenti stradali, è più elevata rispetto alla stessa percentuale calcolata per gli uomini (10,4% e 19,3% rispettivamente per gli uomini e per le donne)". "L'aumento costante di ciclisti quotidiani, che oggi ammontano a circa 5 milioni, rende ancora più amaro il dato reso noto oggi", commenta il dato una nota di #Salvaiciclisti, che chiede l'approvazione del limite massimo di velocità a 30 km orari nelle città. "I dati.. mostrano l'effetto dell'inerzia delle istituzioni, nessuna esclusa, nella creazione di condizioni minime di sicurezza per tutti gli utenti della mobilità non motorizzata". Nel 2011 e 2012 il numero di bici nuove vendute ha superato quello dei veicoli, secondo dati diffusi dal ministero del Trasporti: "Nel 2011 i veicoli immatricolati in Italia sono infatti 1.748.000 circa e le biciclette 1.750,000, nel 2012 i veicoli 1.400.000 e le biciclette 1.650.000". Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia