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Italia, Istat: il 28,7% della popolazione a rischio povertà

Un senzatetto. REUTERS/Philippe Wojazer (Reuters)

ROMA (Reuters) - La condizioni di vita di quasi il 30% degli italiani sono vicine alla soglia della povertà o possono comportare l'esclusione sociale. Lo dice l'Istat nello studio le Condizioni di vita e di reddito degli italiani nel 2015 pubblicato oggi. L'Istituto di Statistica, stima che "il 28,7% delle persone residenti in Italia sia a rischio di povertà o esclusione sociale ovvero, secondo la definizione adottata nell'ambito della Strategia Europa 2020, si trovano almeno in una delle seguenti condizioni: rischio di povertà, grave deprivazione materiale, bassa intensità di lavoro". La quota è sostanzialmente, "stabile rispetto al 2014 (era al 28,3%) e il Mezzogiorno rappresenta "ancora l'area più esposta: nel 2015 la stima delle persone coinvolte sale al 46,4%, dal 45,6% dell'anno precedente". Dal 2009 al 2014 il reddito in termini reali, ha stimato l'Istat, "cala più per le famiglie appartenenti al 20% più povero, ampliando la distanza dalle famiglie più ricche il cui reddito passa da 4,6 a 4,9 volte quello delle più povere". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia