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Italia, S&P conferma rating sovrano BBB-, outlook stabile

MILANO (Reuters) - Standard & Poor's ha confermato il rating sovrano di lungo periodo dell'Italia a BBB-, il livello più basso del cosiddetto investment grade, con outlook che rimane stabile. Lo ha comunicato in una nota l'agenzia che oggi, in base al calendario annuale prefissato, era chiamata a pronunciarsi sul rating italiano. S&P offre un giudizio "positivo" sulle recenti iniziative del governo per il sostegno al settore bancario e la riduzione dell'alto livello delle sofferenze, pur sottolineando che ciò potrebbe non essere sufficiente per affrontare in maniera completa il problema. L'agenzia prevede poi che la ripresa economica del paese rimarrà in carreggiata nonostante la recente revisione al ribasso che S&P ha operato sulle stima di Pil del 2016 e del 2017, rispettivamente 1,1% e 1,3% dai precedenti 1,3% e 1,4%. Il comunicato sottolinea poi l'aspettativa che "il governo italiano continuerà a portare avanti un piano di riforme strutturali e di bilancio ampio e potenzialmente favorevole alla crescita, che stabilizzerà e inizierà a far scendere l'altissimo rapporto di debito pubblico" del paese. In particolare S&P lega in primis proprio alla prosecuzione delle riforme la possibilità che possa essere considerato in futuro un miglioramento del rating italiano. L'agenzia non manca tuttavia di registrare l'indicazione non positiva giunta dalla recente decisione del governo di alzare nel Def l'obiettivo di deficit/Pil per quest'anno all'1,8% rispetto all'1,1% previsto nella Legge di stabilità. "Il nuovo slittamento degli sforzi di consolidamento invia un segnale misto di credibilità fiscale (...), nel contesto del debito pubblico molto alto dell'Italia" si legge. "La nostra visione è che il governo difficilmente riuscirà a raggiungere gli obiettivi di bilancio 2018 e 2019, rispettivamente di -0,9% e di 0,1% del Pil". S&P ha la valutazione più bassa sull'Italia tra le quattro agenzie seguite della Bce; Moody's ha un rating Baa2, Fitch BBB+ e Dbrs A(low). In tutti i casi l'outlook è al momento stabile. Il prossimo pronunciamento in calendario sull'Italia è quello di Moody's, il 10 giugno, mentre S&P tornerà ad esprimersi l'11 novembre. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia