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Jobs act, domani emendamento governo su articolo 18

Il premier Matteo Renzi. REUTERS/Remo Casilli (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il governo depositerà domani in Commissione Lavoro l'emendamento alla delega sul Jobs act che riguarda l'articolo 18. Lo ha detto il sottosegretario al Welfare, Teresa Bellanova, che sta seguendo l'iter del provvedimento per conto dell'esecutivo. "Il governo riformulerà il tema dell'articolo 18 in un emendamento che presenteremo domani", ha detto Bellanova. Insoddisfatto l'alleato Ncd che minaccia una spaccatura della maggioranza. "L'annuncio della sottosegretario Bellanova con riferimento all'emendamento del governo sull'articolo 18 non corrisponde a quanto concordato. Se vedessimo un testo diverso da quello che conosciamo ce ne andremmo dalla Commissione e si aprirebbe un bel contenzioso nella maggioranza", avverte in una nota il capogruppo Ncd al Senato, Maurizio Sacconi. "Per noi la regola è l'indennizzo economico con casi limitati e specifici di licenziamenti disciplinari", ha spiegato il capogruppo dell'Ncd in Commissione Lavoro alla Camera, Sergio Pizzolante. L'emendamento chiarirà che per i licenziamenti discriminatori rimane il diritto alla reintegra al lavoro come previsto dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Per i licenziamenti senza giusta causa di natura economica sarà previsto un indennizzo economico crescente sulla base dell'anzianità di servizio, mentre per i casi disciplinari gravi sarà prevista la reintegra. Spetterà poi ai decreti delegati di "normare le tipologie [di licenziamenti disciplinari] per i quali sarà ammessa la reintegra", ha aggiunto Bellanova. Il maxi emendamento del governo, che dovrebbe recepire tutto il testo della delega, arriverà in aula qualora fosse chiesta la fiducia. Ma, per il momento, il presidente Pd della Commissione Lavoro, Cesare Damiano, nega che sarà presentato. "Confermo che c'è un emendamento che parla del tema della reintegrazione nel caso di licenziamento per motivi disciplinari. Non c'è nessun maxiemendamento in vista, al massimo delle normali riformulazioni. Niente di più e niente di meno", ha detto Damiano intervenendo in aula in occasione del voto per cambiare il calendario dei lavori, anteponendo l'esame del Jobs act a quello della legge di Stabilità. La delega arriverà quindi in aula venerdì 21 novembre con la scadenza per la presentazione degli emendamenti fissata a mezzogiorno. Il via libera arriverà giovedì 26. Dal 27 l'aula esaminerà la legge di Stabilità. Sarà necessaria una terza lettura in Senato del Jobs act per l'approvazione definitiva che il governo vuole ottenere entro l'anno. (Francesca Piscioneri) ((Redazione Roma, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 06 85224245, Reuters Messaging: francesca.piscioneri.reuters.com@reuters.net))Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia