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La storia dell'imprenditrice che ha toccato il fondo e poi è diventata miliardaria

Due foto di Kendra Scott dal suo profilo Instagram ufficiale (foto: Instagram/Kendrascott)
Due foto di Kendra Scott dal suo profilo Instagram ufficiale (foto: Instagram/Kendrascott)

Quella che stai per leggere è la storia di un’imprenditrice che ha dovuto toccare davvero il fondo prima di raggiungere il successo. La donna in questione si chiama Kendra Scott, è a capo di un omonimo marchio del settore della gioielleria e soprattutto è diventata miliardaria dopo essere rimasta, agli inizi, con soli 500 dollari in tasca.

Tutto era partito a Austin, Texas. Tutti le dicevano che per avere successo nel settore dei gioielli doveva spostarsi a Los Angeles o a New York, dove potevano girare più soldi e persone in grado di acquistare i suoi prodotti. Nonostante tutto, Kendra ha deciso di restare. E all’inizio ha pagato caro il suo sentiero.

Nel 2009 i miliardi erano un miraggio lontanissimo. La crisi finanziaria aveva praticamente ucciso il suo business, che aveva fondato a Austin nel 2002, disegnando i suoi gioielli nei ritagli di tempo e andando di boutique in boutique con l’allora figlia di 3 mesi cercando accordi e proponendo affari. Con la distribuzione dei suoi bei prodotti in molti negozi indipendenti, anche molto fuori dal Texas, Kendra sembrava ben piazzata. Ma con la crisi i suoi affari crollarono, addirittura del 40% in un solo anno, a causa della cancellazione degli ordini e di forniture mai pagate.

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Come se non bastasse, con due bambini, arrivò anche un divorzio. Non le rimaneva che mollare o rilanciare. Decidendo per non lasciare andare tutto a monte, Kendra ebbe l’idea di aprire un suo negozio. Una grande scommessa, perché non aveva mai fatto una cosa del genere, e non sapeva ancora come gestire clienti veri e online. Tutto ebbe inizio grazie alla banca Texas Capital, l’unica ad accettare la sua proposta per un prestito.

Il negozio aperto in una delle vie più cool della città, grazie ai soldi ottenuti con il prestito, diventa realtà. E non è la solita gioielleria, perfetta e quasi glaciale, ma una sorta di bar ove fermarsi a guardare e talvolta anche a toccare i prodotti. Kendra decide di offrire ai clienti l’opportunità di personalizzare i pezzi e di bere qualcosa al bar, e bingo: gli affari vanno a gonfie vele.

Dopo due anni dalla crisi, Kendra apre il secondo negozio a Beverly Hills, Los Angeles. Ma fa flop, perché a Los Angeles funzionano solo i marchi famosi. Così rimane in Texas e apre altri negozi in altre zone di Austin e dello stato. Insomma, lontano dai centri internazionali della moda il suo business funziona. Nel 2016 vende parte della sua azienda a Berkshire Partners, per un miliardo di dollari.

Oggi Kendra possiede il brand, 92 negozi e finalmente uno shop a New York. Già, perché ora il suo marchio è davvero conosciuto. Ma la lezione che ha imparato è che non è necessario partire in grande: si può cominciare anche da una città di secondo piano, o dalla periferia, purché si abbia a cuore la comunità. Per questo motivo Kendra attualmente sta investendo nelle startup di Austin, per dare una mano a chi ha avuto delle buone idee come lei, ma che non riesce a decollare come meriterebbe.

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