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L'Africa è sempre più povera, anche per i miliardari

Aliko Dangote si conferma come uomo più ricco d’Africa (foto: Getty Images)
Aliko Dangote si conferma come uomo più ricco d’Africa (foto: Getty Images)

L’Africa non è il continente più famoso per la ricchezza economica dei suoi uomini e delle sue donne, a differenza di quanto avviene in Europa, e nel nord dell’America. Mentre pure in Asia (Medio Oriente, Cina, Giappone) e in Oceania i miliardari continuano ad aumentare, in Africa il numero scende ancora.

La ricchezza del continente nero è inestimabile, come straordinarie sono le persone che ci vivono, spesso sobbarcandosi il peso non solo delle loro famiglie, ma pure quello dei loro strozzini. Da secoli l’Africa è saccheggiata dai colonizzatori e dal veleno della corruzione, due fattori che portano le economie a rimanere stagnanti. Attualmente sono solamente 20 i miliardari in terra africana, tre in meno rispetto al 2018.

Per l’ottavo anno consecutivo è il nigeriano Aliko Dangote l’uomo più ricco d’Africa. Il suo patrimonio, ora da 10.3 miliardi di dollari, è sceso di 2 miliardi per via del calo del 20% nel valore delle azioni di Dangote Cement, il suo asset primario.

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Al secondo posto c’è Mike Adenuga, anch’esso nigeriano. 65 anni d’età, ha accumulato qualcosa come 9.2 miliardi di dollari grazie alla sua Globacom, che è la terza compagnia telefonica del paese, e alla Conoil Producing, un’azienda che si occupa di trivellazioni petrolifere. La sua fortuna è aumentata nel corso del 2018, anche grazie ai suoi interessi nel campo immobiliare.

Si piazza terzo il 73enne Nicky Oppenheimer, sudafricano che opera nel settore dei diamanti. Lui è l’erede dentro il celebre brand DeBeers, fondato da suo nonno. Ma ha venduto la compagnia nel 2012, pur restando nel gruppo. Attualmente ha un patrimonio di 7.3 miliardi di dollari.

Nella lista dei 20 miliardari ci sono due sole donne. Una è Folorunsho Alakija, che è la vicepresidente di Famfa Oil, azienda nigeriana che ha tra i clienti Chevron e Petrobras. Con 1,1 miliardi di dollari di patrimonio, è 19° nella classifica africana e 1561° in quella mondiale. L’altra è Isabel dos Santos, con 2,3 miliardi di dollari a casa, l’8° posto tra i più ricchi in Africa. Il suo patrimonio è frutto delle sue parentele: suo padre era presidente dell’Angola, e aveva avuto il gusto di piazzarla in tutti i cda importanti, come quello in Sonangol (compagnia petrolifera statale) e nelle maggiori compagnie delle telecomunicazioni. Ora è una businesswoman indipendente, o almeno così dicono.

I paesi con il maggior numero di miliardari sono Egitto e Sudafrica, con 5 persone ciascuno. Poi c’è la Nigeria con 4 individui. Tutti insieme, questi 20 miliardari hanno raccolto una fortuna pari a 68,7 miliardi di dollari (meno 7 miliardi rispetto al 2018) e se fossero un solo individuo sarebbe attualmente al 7° posto nella classifica mondiale. Jeff Bezos di Amazon è ricco il doppio rispetto ai 20 miliardari africani tutti assieme: una statistica che fa spavento.

Il motivo per il quale c’è stato un calo dei miliardari è stato individuato nella perdita di valore delle valute monetarie interne al continente, oltre che per il mancato boom economico atteso in paesi come Nigeria (attanagliato dal terrorismo), Namibia e Angola, Egitto e Kenya. Bisognerà aspettare ancora del tempo prima che queste nazioni possano raccogliere i frutti di politiche più accorte.

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