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Lavoro, a marzo 92.000 contratti in più, +31.000 stabili

Lavoro, a marzo 92.000 contratti in più su anno, +31.000 stabili . REUTERS/Giorgio Perottino (Reuters)

ROMA (Reuters) - Nel mese di marzo 2015 sono 92.299 i contratti di lavoro in più, calcolati come saldo tra quelli attivati e quelli cessati. Di questi, 31.370 sono nuovi contratti stabili, a tempo indeterminato. Lo rende noto il ministero del Lavoro nelle comunicazioni obbligatorie mensili sulle attivazioni e cessazioni dei contratti. Su base tendenziale, le attivazioni di nuovi contratti sono cresciute del 3,5%; quelle a tempo indeterminato hanno segnato un'impennata del 49,6% con una incidenza sul totale che è salita al 25,3% del totale (dal 17,5% di marzo 2014), mentre quelle a tempo determinato si sono ridotte a 381.234 da 395.000, ma con una incidenza sul totale che sfiora ancora il 60% (dal 63,7%). Si tratta dei primi dati che tengono conto della entrata in vigore del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti previsto dal Jobs act, che non prevede la reintegra in caso di licenziamento economico. Dal primo gennaio, inoltre, le imprese che assumono in maniera stabile godono di sgravi contributivi fino a 8.000 euro annui per tre anni. Nel dettaglio, il numero di attivazioni di nuovi contratti di lavoro è pari in marzo a 641.572 a fronte di 549.273 cessazioni, con un saldo di +92.000. Di questi, 162.498 sono i nuovi contratti a tempo indeterminato che con 131.128 cessazioni hanno segnato un saldo di +31.000. Bilancio positivo di 70.668 anche per i contratti a termine che, con 381.234 nuove attivazioni, restano oltre il doppio di quelli stabili. Bene anche l'apprendistato (16.844 nuovi contratti con un saldo di +1.891) mentre per le collaborazioni le cessazioni hanno superato le attivazioni di oltre 9.713. Saldo negativo di 1.917 anche per le 'altre' forme di lavoro (contratti di inserimento lavorativo; contratto di agenzia a tempo determinato e indeterminato; contratto intermittente a tempo determinato e indeterminato; lavoro autonomo nello spettacolo). Le trasformazioni di rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato sono state 40.034, mentre erano 22.116 a marzo 2014. I dati del ministero escludono i contratti di somministrazione e sono al netto dei settori del lavoro domestico e della Pubblica amministrazione; sono provvisori e da consolidarsi su base trimestrale. (Francesca Piscioneri) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia