Legge Bilancio, Renzi: priorità sono pensioni minime, statali e partite Iva

ROMA (Reuters) - Ritiro anticipato dal lavoro per i lavoratori più anziani, quattordicesima mensilità a chi percepisce le pensioni più basse, risparmio fiscale di 1.000 euro all'anno per i titolari di partita Iva, rinnovo contrattuale a favore dei dipendenti pubblici, ma con criteri di merito e misure a sostegno della competitività. Sono le priorità annunciate dal premier Matteo Renzi a Porta a porta in vista della legge di Bilancio, attesa entro il 20 ottobre. "Pensiamo di dare a chi prende meno di 750 euro al mese una sorta di quattordicesima, circa 40-50 euro al mese", ha detto il presidente del consiglio a proposito dell'intervento sugli assegni previdenziali più bassi. Confermata inoltre l'Ape, la possibilità di andare in pensione fino a tre anni in anticipo ricevendo un prestito dalla banca che poi sarà restituito in 20 anni. Le assicurazioni dovranno garantire i rimborsi in caso di decesso. Renzi annuncia poi di voler stanziare risorse per il rinnovo contrattuale nel pubblico impiego: "Dobbiamo lavorare per sbloccare l'adeguamento salariale". L'altra colonna portante è la riduzione fiscale mirata sui titolari di partita Iva non iscritti a ordini professionali. Renzi promette 1.000 euro in media di minori tasse all'anno a circa 500.000 lavoratori autonomi. Da ultimo la manovra conterrà un capitolo dedicato alla competitività su cui però Renzi non fornisce dettagli. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia