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De' Longhi riapre stabilimenti cinesi chiusi per coronavirus

Il logo DeLonghi allo show IFA Electronics a Berlino

MILANO (Reuters) - De Longhi ha annunciato di aver riaperto i due stabilimenti cinesi, dopo che la chiusura per il Capodanno cinese era stata prorogata a causa dell'epidemia di coronavirus che ha colpito il paese.

"Abbiamo avviato le attività, con l'obiettivo di raggiungere la metà della capacità produttiva entro la fine di febbraio", si legge in una nota.

Lo scorso 31 gennaio De Longhi aveva annunciato che gli stabilimenti, uno nella regione di Dongguan e uno nella prefettura di Zhongshan, all'epoca chiusi per le festività del Capodanno cinese, avevano posticipato la riapertura dal 3 al 10 febbraio.

La produzione totale del gruppo è quasi equamente suddivisa tra Europa e Cina.

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(Elisa Anzolin, in redazione a Milano Sabina Suzzi)