Luxottica ed Essilor, nessuna concessione per ora ad Antitrust Ue su fusione
BRUXELLES (Reuters) - Luxottica ed Essilor non hanno offerto alcuna concessione per venire incontro ai timori dell'Antitrust Ue sul piano di fusione da 46 miliardi di euro, secondo quanto si deduce dal sito web della Commissione Ue. Le due aziende avevano tempo fino al 19 settembre per offrire concessioni dopo che il garante della concorrenza Ue aveva espresso riserve sul deal la scorsa settimana. Il filing sul sito della Commissione mostra che non lo hanno fatto. Nessun commento da Essilor e Luxottica. A questo punto è probabile che la Commissione avvii un'inchiesta della durata di quattro mesi a seguito della revisione preliminare che terminerà il 26 settembre. Alcune società preferiscono offrire concessioni in questa seconda fase, dopo aver capito meglio quali sono i timori dei regolatori. L'operazione, che unirà il primo produttore al mondo di occhiali con il numero uno delle lenti, ha suscitato qualche preoccupazione tra gli ottici e i concorrenti perché potrebbe far convergere in una sola realtà un eccessivo controllo su brand importanti e lenti correttive. L'Europa è una delle cinque giurisdizioni le cui approvazioni rappresentano condizioni sospensive per il closing dell'operazione, oltre a Stati Uniti, Canada, Brasile e Cina. In borsa il titolo Luxottica ha recuperato terreno dopo una iniziale debolezza e intorno alle 11,15 sale dello 0,3% a 47,99 euro; lo stesso è accaduto a Essilor, ora positivo con +0,3% a 105,85 euro. (Foo Yun Chee) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia