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Mascherine ma non solo: un altro strumento azzera i contagi. Lo studio

Mascherine ma non solo: un altro strumento azzera i contagi. Lo studio (Ian Langsdon, Pool via AP)
Mascherine ma non solo: un altro strumento azzera i contagi. Lo studio (Ian Langsdon, Pool via AP)

Oltre alle mascherine c’è un altro strumento a cui non si può rinunciare nella lotta al coronavirus: si tratta delle visiere trasparenti sul viso. Proprio queste, infatti, hanno protetto da infezioni da SARS-CoV-2 gli operatori sanitari che hanno effettuato visite a domicilio a casa di persone positive. È quanto emerge da uno studio pubblicato su Jama, che mette in luce come gli schermi trasparenti per il viso possono proteggere da un'esposizione oculare.

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Prima dell'aggiunta di protezioni per il viso, 62 operatori sanitari, in India, hanno fatto, tra il 4 e il 13 maggio, 5.880 visite a domicilio in cui 222 persone sono risultate positive al Sars-CoV-2. Dodici lavoratori (19%) sono stati infettati durante questo periodo, 8 dei quali hanno sviluppato sintomi. Dopo l'introduzione di protezioni per il viso, 50 operatori sanitari (precedentemente non infetti) hanno visitato 18.228 case. Tra le 118.428 persone visitate, 2.682 successivamente sono risultate positive al Sars-CoV-2, ma in questo caso nessun lavoratore ha sviluppato infezioni asintomatiche o sintomatiche.

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Questi dispositivi, ha concluso lo studio guidato da Emmanuel Bhaskar, del Sri Ramachandra Medical College and Research Institute, a Porur, in India, "riducono l'esposizione oculare o la contaminazione che avviene attraverso le mascherine e le mani". Meriterebbero per questo "ulteriori indagini rispetto al loro utilizzo negli ambienti della comunità".

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"Utilizzando la visiera in aggiunta alla mascherina chirurgica, i contagi da virus Sars-Cov-2 si azzerano, si evitano completamente", è questo il commento di Mario Balzanelli, presidente del Sis 118, in merito allo studio appena citato.

"Sulla base delle nuove evidenze fornite dalla letteratura scientifica internazionale esistente e della nostra esperienza a contatto diretto con i soggetti Covid-19 positivi, - ha aggiunto Balzanelli - rinnoviamo così, ancora una volta, in modo accorato, al Governo la richiesta di rinforzare la strategia di protezione individuale anti contagio, prevedendo misure concomitanti di protezioni per gli occhi, oltre che per il naso e la bocca delle persone, in particolare istituendo l'obbligatorietà dell'uso della visiera para-droplets da parte della popolazione, ogni qualvolta non sia possibile mantenere le distanze interpersonali, come, ad esempio, salendo a bordo di pulmann, andando in metropolitana o stando a scuola".

Questa misura, se adottata, ha concluso, ridurrebbe "i contagi in modo drastico, a livello ubiquitario, in tutti i contesti della società civile, in tutti gli ambiti di vita e di lavoro" poiché protegge "le 3 porte di ingresso del virus nel nostro organismo".

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