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Mps, utile netto secondo trimestre 121 mln, Cet1 transitional a 11,3%

Mps, utile netto secondo trimestre 121 mln, Cet1 transitional a 11,3%. REUTERS/Giampiero Sposito

MILANO (Reuters) - Mps archivia il secondo trimestre con un utile di 121 milioni di euro, tornando al profitto rispetto alla perdita di 179 milioni nel corrispondente periodo del 2014 e confermando il risultato positivo del primo trimestre.

Lo si legge in una nota dopo il cda che, oltre ad approvare i conti, ha anche convocato per il 15 settembre l'assemblea per la nomina del nuovo presidente dopo le dimissioni di Alessandro Profumo. Per la carica è stato indicato all'unanimità Massimo Tononi.

Quanto ai ratio patrimoniali, guardati con grande attenzione da mercato e analisti, dopo l'aumento di capitale da 3 miliardi, e grazie all'utile del periodo, il Cet1 transitional a fine giugno è a 11,3%. Il Cet1 fully loaded al 10,7% calcolato includendo il filtro sulla riserva AFS su titoli di stato, escludendo il derivato Alexandria acceso con Nomura.

Il livello minimo richiesto da Bce è 10,2%. "Il nostro Cet1 è più forte che in passato", ha detto l'AD Fabrizio Viola nella call con gli analisti.

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Nel semestre l'utile si attesta a 193,6 milioni dopo svalutazioni per crediti deteriorati a 984 milioni. Il primo semestre del 2014 si era chiuso con una perdita di 353 milioni. Il margine di interesse sale di 4,7% a 1,18 miliardi, commissioni nette +6,4% a 927 milioni.

Sul netto del periodo incide una plusvalenza straordinaria di 125 milioni di euro (da 175 milioni) per cessione partecipazioni, in gran parte legata alla cessione della quota in Anima.

Il costo del credito cala a 168 pb da 182 del primo semestre del 2014. La copertura dei crediti deteriorati è stabile a 48,8%.

Il valore nominale dei titoli di stato italiani in portafoglio è pari a circa 19,7 miliardi (21 miliardi a fine 2014) con il 19,3% in scadenza entro il 2017.

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