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Nuovo dpcm, quali negozi e attività restano aperti nelle zone rosse?

L'ultimo dpcm, in vigore da venerdì 6 novembre, riporta una parte dell'Italia nella stessa condizione di marzo e aprile. In base alla portata della diffusione del Covid-19, e alla gravità della situazione che comporta nei vari territori, il governo ha diviso il Paese in tre zone, per ognuna delle quali sono previsti provvedimenti via via più restrittivi.

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Rosso, arancione e giallo. Sono questi, in ordine decrescente per criticità, i colori attribuiti alle Regioni. La zona rossa equivale quindi a un altro lockdown, sulla falsariga di quello applicato a livello nazionale durante la prima ondata. Il governo ha attribuito queste soglie di criticità a Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d'Aosta.

Molte attività sono costrette a chiudere nuovamente, dopo la prima serrata di marzo, altre invece potranno rimanere aperte. Vediamo nel dettaglio quali sono quelle considerate essenziali dal governo e che potranno continuare nel loro esercizio anche nelle zone rosse.

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Tra le attività che resteranno aperte, stando a quanto riportato nel testo del dpcm, ci sono quelle di commercio al dettaglio di esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande: ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati, altri esercizi non specializzati di alimenti vari, negozi di commercio al dettaglio di prodotti surgelati.

È permessa anche la vendita al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati, inclusi quelli per la vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione.

Sarà permesso il commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica), così come il commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati e quello di articoli igienico-sanitari.

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Non chiudono gli esercizi non specializzati che si occupano di commercio al dettaglio di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici. Lo stesso vale per il commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni in esercizi specializzati.

Viene consentita la vendita al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati così come è consentito il commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento. Lo stesso vale per il commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori.

Rimangono aperti i negozi che si occupano di commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione in esercizi specializzati. Sarà possibile anche il commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio, così come il commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati. Ok anche il commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti, così come quello di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati

Via libera anche per i negozi di commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati, e quelli di commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici. Lo stesso vale anche per il commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio.

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Autorizzato il commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati e il commercio al dettaglio di biancheria personale, così come il commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati.

Non chiuderanno gli esercizi specializzati che si occupano di commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero.

Rimarranno aperti anche i negozi per il commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia, così come sarà permesso il commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini.

Inoltre, c'è il via libera per il commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati.

Viene consentito il commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono. Allo stesso modo arriva l’ok per il commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.

Per quanto riguarda i servizi alla persona, restano aperte lavanderie, tintorie, servizi di pompe funebri, attività connesse, servizi dei saloni di barbieri e parrucchiere.

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