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Obamacare, Corte Suprema Usa conferma sussidi assicurativi

WASHINGTON (Reuters) - La Corte Suprema Usa ha confermato oggi per 6 voti a 3 la disponibilità a livello nazionale dei sussidi cruciali per l'implementazione del piano sanitario conosciuto come Obamacare. E' la seconda volta in tre anni che l'alta corte respinge gli esposti contro la legge fatti dai conservatori. Le azioni degli operatori ospedalieri e dei fornitori di servizi sanitari sono salite ampiamente in seguito alla decisione della corte, come Tenet Healthcare, che segna un +8,8% e Community Health Systems, +8,5%. La decisione implica che i sussidi resteranno non sono nei 13 stati che hanno un proprio borsino per le assicurazioni detto exchange -- ovvero siti online che consentono ai consumatori di scegliere tra diversi piani assicurativi concorrenti -- e nei tre stati che lo hanno ibrido, ma anche nei 34 che usano il piano gestito dal governo federale. Il caso era centrato sui sussidi fiscali offerti in base alla legge, approvata dai Democratici nel 2010 con l'opposizione dei Repubblicani, per aiutare le persone a basso-medio reddito ad acquistare un'assicurazione sanitaria privata. La domanda posta alla corte era se la frase di quattro parole sulla legge che indicava i sussidi disponibili per coloro che acquistavano l'assicurazione su exchange "stabilite dallo stato" fosse stata correttamente interpretata dall'amministrazione per consentire di rendere i sussidi disponibili a livello nazionale. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia