Opel, PSA rispetterà accordi esistenti su garanzie posti lavoro

PARIGI (Reuters) - PSA Group ha rassicurato la cancelliera tedesca Angela Merkel e i sindacati che garantirà i posti di lavoro di Opel e Vauxhall nel caso in cui acquistasse la divisione europea di General Motors. "PSA Group ha riaffermato l'impegno a rispettare gli accordi esistenti nei paesi europei e continuare a dialogare con le parti", si legge in un comunicato della casa francese. Oggi il Ceo Carlos Tavares ha parlato al telefono con Merkel per oltre 35 minuti. "Il tono della conversazione è stato molto amichevole e il cancelliere Merkel è stata molto ricettiva di fronte ai nostri argomenti", ha detto un portavoce di Psa. Prima della telefonata con la cancelliera tedesca, ha tentato di rassicurare il sindacato IG Metall e il comitato dei lavoratori europei di Opel sull'impatto di un eventuale deal sugli impianti esistenti. Tavares ha illustrato a Merkel la ratio dell'operazione che punta alla creazione un campione europeo con cinque marchi complementari radicati ciascuno nei rispettivi mercati domestici e ha dichiarato che Opel godrà di un'indipendenza considerevole all'interno del gruppo. I ministri del Lavoro di Francia e Germania hanno dichiarato che un'operazione tra GM e PSA sarebbe una situazione positiva per entrambi i paesi. "Riteniamo che entrambi i paesi possano trarre beneficio. Una cooperazione franco-tedesca potrebbe creare un campione e questo è il motivo per cui siamo contenti degli sviluppi odierni", ha detto Andrea Nahles, ministro del lavoro tedesco parlando a un evento a Berlino a cui ha preso parte anche la controparte francese Myriam El Khomri. Secondo alcuni analisti PSA avrà bisogno di tagliare posti di lavoro per ristrutturare Opel e Vauxhall. In una nota di Evercore si parla di "almeno 5.000 tagli". Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia