Pace fiscale, chi può aderire e come funziona quella che finirà nella manovra 2019
di Fabrizio Arnhold
Pace fiscale fa rima con condono. Nella bozza del decreto fiscale si parla di “rottamazione ter” sulle cartelle esattoriali ma ieri il vicepremier, Matteo Salvini, ha fatto chiarezza sulle misure che finiranno nella Legge di Bilancio. Si tratterà di un condono vero e proprio poiché non verranno eliminati solo interessi e sanzioni ma ci sarà anche uno sconto sulla somma dovuta al fisco.
Il condono
“Non sarà rottamazione – ha spiegato Salvini, dai microfoni di Rtl 102.5 – ma pace fiscale e riguarda alcuni milioni di italiani che hanno fatto la dichiarazione dei redditi e poi magari gli è andata male e si portano dietro una cartella esattoriale che non riusciranno a pagare”. Dalle parole del leader della Lega, quindi, si intuisce che dalla sanatoria saranno esclusi i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione, ossia gli evasori totali.
I limiti
L’intenzione è quella di “intervenire non solo sulle sanzioni, ma anche sul capitale”, ha continuato Salvini che ha poi specificato i dettagli. “Prevediamo saldo e stralcio per chi ha debiti entro 500mila euro. Se, per esempio, uno ha un debito di 80mila euro, non è che se ne chiedo 70 me li dà, ma se chiedo il 15 per cento lo Stato li incassa e si torna a lavorare e a pagare le tasse”.
Il ravvedimento operoso forzato
Quello illustrato dal ministro dell’Interno, quindi, sembra una sorta di ravvedimento operoso forzato, per integrare di fatto le dichiarazioni degli ultimi 5 anni con redditi omessi, fino a 500mila euro, sui quali si pagherebbe la flat tax al 15 per cento. Ipotesi che, ad ogni modo, deve ancora essere confermata nel Def. La Lega pensava ad un tetto fino a 1 milione di euro, la scelta di abbassarlo a 500mila euro sarebbe dovuta alla contrarietà del Movimento 5Stelle.
Leggi anche:
Condono o tasse a rate: le entrate cominceranno a crescere solo nel 2021
Risparmio, cosa sono i Cir: i BTp per scuole e strade tra le novità della manovra
Legge di Bilancio, ecco i numeri definitivi della manovra e cosa cambia