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Piazza Affari: ora è in ballo un movimento di almeno 1.000 punti

Anche l'ultima seduta della scorsa settimana si è chiusa in rosso per le Borse europee che dopo il calo di giovedì hanno continuato a perdere terreno anche il giorno seguente. Il Dax30 si è difeso meglio con un ribasso dello 0,2%, mentre il Ftse100 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,33% e dello 0,7%.

Debole la conclusione di Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 17.086 punti, con un frazionale calo dello 0,07%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 17.130 e un minimo a 16.895 punti.
Positivo il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips ha registrato un progresso del 3,46% rispetto al close del venerdì precedente.

I livelli da monitorare in avvio di settimana

In apertura di settimana il Ftse Mib è sceso a mettere sotto pressione l'area dei 16.200 punti, avviando in seguito un rimbalzo che al superamento dei 16.500 punti ha permesso di allungare il passo verso area 17.000, con successivo superamento della stessa in chiusura di settimana.

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La settimana è stata dominata dall'attesa per l'odierno appuntamento elettorale, l'esito del quale condizionerà inevitabilmente l'avvio degli scambi domani. Le attese sono per un incremento della volatilità con movimenti direzionali di una certa portata in un verso o nell'altro a seconda del risultato che verrà fuori dalle urne.

Dal momento che su quest'ultimo aspetto possiamo fare solo congetture visto che non vi è alcuna certezza in merito, ci limiteremo ad un'analisi di tipo prettamente tecnico, segnalando i livelli da tenere d'occhio per il nostro indice.
Con la chiusura di venerdì scorso il Ftse Mib si è riportato nella parte alta del canale attraversato ormai da settimane. Di (KSE: 003160.KS - notizie) fatto ci troviamo su una sorta di livello spartiacque da cui potrebbe svilupparsi un movimento nell'ordine di circa 1.000 punti al rialzo al ribasso e molto dipenderà da quella che sarà la reazione del mercato al risultato del referendum.

Con la tenuta di area 17.000 il Ftse Mib si spingerà in direzione dei recenti massimi di periodo in area 17.400 e al superamento dei 17.400/17.500 allungherà il passo verso i 17.900/18.000 punti, valori che non vengono più visti da poco prima della fine di giugno ed esattamente dal giorno del referendum sulla Brexit.
Al ribasso ritorni al di sotto dei 17.000 punti troveranno un supporto intermedio a 16.800/16.700 prima del sostegno più rilevante a 16.500 punti. Con la rottura di questa soglia la discesa dell'indice proseguirà in direzione dei 16.200 e dei 16.000 punti, la cui tenuta sarà essenziale per evitare ulteriori approfondimenti ribassisti.

I market movers in America e in Europa

Per la prima seduta della prossima settimana sul fronte macro Usa sarà diffuso il dato finale dell'indice PMI servizi di novembre, mentre per l'indice ISM servizi, relativo cioè al settore non manifatturiero, a novembre si stima un rialzo da 54,8 a 55,3 punti.
In agenda i discorsi di vari membri della Fed e si tratta in particolare di William Dudley, a capo della Fed di New York, di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago e di James Bullard, a capo della Fed di St.Louis.

In Europa sarà reso noto il dato finale dell'indice PMI composito di novembre che dovrebbe confermare la lettura preliminare a 54,1 punti rispetto ai 53,3 di ottobre, mentre il dato finale dell'indice PMI servizi dovrebbe attestarsi a 54,1 punti dai 52,8 del mese precedente. Per le vendite al dettaglio di ottobre si stima una variazione positiva dello 0,7% rispetto al calo dello 0,2% di settembre.

In Francia si conoscerà il dato finale dell'indice PMI servizi di novembre che dovrebbe confermare la lettura preliminare a 52,6 punti dai 51,4 di ottobre, mentre lo stesso dato in Germania è atteso a 55 punti, contro i 54,2 del mese precedente.
Da segnalare in mattinata una riunione dell'Eurogruppo alla quale parteciperà anche il presidente della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , Mario Draghi.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Banca Monte Paschi nel giorno in cui saranno diffusi i dati completi relativi alla conversione dei bond in equity.
In agenda un'assemblea di Safe Bag per deliberare in merito alla proroga del warrant safe gab 2013-2016.

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