S&P 500, nuovo attacco dei top

Inesorabile, l’S&P500 balla con nuovi massimi storici. In realtà la settimana scorsa l’indice ha fatto qualche prova di discesa ma ha poi recuperato i top a 2300 punti.

Prima di vedere gli ultimi sviluppi analizziamo l’ultimo anno a partire dal febbraio 2016, i minimi che il mercato ha creato dopo la grande discesa delle prime 6 settimane dell’anno scorso. Creiamo un canale tirando una trend line da quei minimi fino a quelli di fine novembre creatisi con le elezioni a sorpresa di Trump.

Da qui tracciamo una return line, cioè una parallela alla trend line passante per un solo punto, i massimi di aprile 2016. Cosa scopriamo?

Che l’area poco più in alto dei massimi storici (ultima area gialla a destra in alto) potrebbe rappresentare una zona di potenziale resistenza dinamica, visto che è la parte alta del canale rialzista.

Vediamo adesso il secondo grafico stavolta su time frame daily: cosa è accaduto in questa ultima settimana appena trascorsa? Il mercato ha fatto tentativi di discesa in area 2270, trovando, come sempre, catastrofisti pronti a scommettere che il grande ribasso fosse davvero finalmente arrivato.

Nell’ultima parte della settimana però, in particolare venerdì, l’indice ha ancora una volta sorpreso tutti salendo e comprando massimi, tornando in prossimità dei massimi storici. Cosa ci dice la dinamica dei prezzi in relazione alla cronologia degli eventi? Sappiamo che il venerdì non è quasi mai una giornata di forti rialzi per motivi ovvii: la settimana borsistica volge al termine e normalmente si verificano prese di profitto! Se questo però non accade ma, al contrario, un mercato che già è sceso nella settimana reagisce ed ancora una volta non vende minimi, non è certo una situazione ottimale per chi ha una view short di medio periodo.

Cosa potrebbe allora accadere nella settimana che sta per iniziare?

Sembra proprio che, sulla scia della settimana passata, l’indice voglia rialzare ancor di più la testa, rompere di nuovo massimi storici e sporcare la parte alta della trend line di cui parlavamo sopra. Se al contrario l’SP500 dovesse inizialmente scendere, probabilmente la migliore strategia potrebbe essere quella di comprare tra 2280 e 2275, senza violare cioè una area che, se toccata, stavolta non verrebbe più difesa dai rialzisti di breve e di medio.

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