STM frena con incertezza su nuovo AD, ma c'è ottimismo sui conti

Dopo due sedute consecutive al rialzo il semaforo scatta nuovamente sul rosso per STM che sta mostrando più di qualche difficoltà a contatto con l'area dei 7,5 euro. Il titolo, dopo aver archiviato la giornata di ieri con un progresso contenuto al di sotto di mezzo punto percentuale, oggi sta vivendo una sessione all'insegna della negatività, mostrando una maggiore debolezza relativa rispetto all'indice di riferimento.

STM, pur avendo già recuperato qualche posizione dai minimi intraday segnati a 7,25 euro, si mantiene in territorio negativo, passando di mano negli ultimi minuti a 7,315 euro, con una flessione dell'1,48% e oltre 2,3 milioni di azioni scambiate fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 3,5 milioni di pezzi.

Più difficile del previsto la ricerca del nuovo CEO

A frenare STM sono le indicazioni poco incoraggianti che arrivano in merito alla ricerca del nuovo CEO del gruppo. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la società italo-francese avrebbe dato mandato al cacciatore di teste Spencer Stuart circa sei mesi fa per trovare un successore a Carlo Bozotti. Quest'ultimo ricopre la carica di AD e di presidente di STM dal 2005, ma il suo mandato ora è prossimo alla scadenza, visto che la stessa cade nella primavera del 2017 e precisamente a maggio prossimo.
Sempre da Bloomberg si apprende che i due principali soci, lo Stato italiano e quello francese, ciascuno in possesso del 14% del capitale di STM, stanno vagliando diversi candidati internazionali.

La view di Equita SIM e di Bca Akros

La ricerca del nuovo CEO però si sta rivelando più difficile del previsto perchè i candidati fino ad ora selezionati avrebbero declinato l'offerta. In aggiunta a ciò i soci stabili di STM stanno ponendo rilevanti paletti sulla gestione, con particolare riferimento alla salvaguardia dei posti di lavoro tanto in Francia quanto in Italia.

In attesa di novità gli analisti di Equita SIM preferiscono mantenere un atteggiamento improntato alla prudenza, confermando la raccomandazione "hold" sul titolo, con un prezzo obiettivo a 6,8 euro, già superato dalle attuali valutazioni di Borsa.

Cauti anche i colleghi di Banca Akros che su STM mantengono fermo il rating "neutral", con un target price a 7,3 euro. Gli analisti, considerando che il Governo italiano e quello francese detengono ciascuno il 14% di STM, credono che ci sarà una discussione politica e in particolare il Paese d'Oltralpe chiederà il ruolo di CEO ricoperto fino ad ora dall'italiano Bozotti, mentre il Belpaese cercherà una possibile soluzione internazionale.
Per Banca Akros sarà importante che venga trovata una soluzione al più presto tra Italia e Francia, in modo da evitare incertezze che avrebbero potenzialmente ricadute negative sull'andamento in Borsa di STM.

La preview di Liberum e Oddo Seydler sui conti del 3° trimestre

Intanto l'attenzione degli investitori è rivolta all'appuntamento di giovedì, quando la società italo-francese, prima dell'apertura di Piazza Affari, alzerà il velo sui conti del terzo trimestre.

Gli analisti di Liberum per il periodo in questione si aspettano che i numeri del gruppo possano superare la già solida guidance. Gli esperti si aspettano inoltre che il momentum del fatturato prosegua nell'ultima parte dell'anno in corso e durante il 2017. Confermata intanto la view positiva su STM che resta da acquistare con un fair value a 8,5 euro.

A puntare sul titolo è anche Oddo Seydler che invita all'acquisto con un prezzo obiettivo a 8 euro. Gli analisti prevedono che il gruppo rispetti le sue previsioni nel terzo trimestre al contempo si aspettano una crescita su base trimestrale negli ultimi tre mesi dell'anno.

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