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Tapestry compra Capri Holdings per 8,5 mld $, nasce mega polo del lusso Usa

Alcune persone passano davanti a un negozio Michael Kors a Lakewood

(Reuters) - Tapestry, casa madre dei marchi di moda Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman, acquisterà Capri Holdings, proprietaria di brand come Michael Kors, Versace e Jimmy Choo, in un'operazione valutata 8,5 miliardi di dollari.

La mossa punta a creare un polo della moda statunitense in grado di competere meglio con i grandi rivali europei sul mercato globale del lusso.

Tapestry pagherà agli azionisti di Capri 57 dollari per azione in contanti, pari a 6,69 miliardi di dollari, con un premio che sfiora il 65%. I titoli di Capri scambiavano a 54,90 dollari prima dell'apertura del mercato, saliti a 56,31 intorno alle 16,00. Tapestry perde il 12%.

Le aziende del lusso statunitensi sono sempre rimaste un passo indietro rispetto ai rivali europei, come LVMH, che possiede 75 brand, tra cui i gioielli Tiffany e i marchi Louis Vuitton e Dior.

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L'acquisizione potrebbe anche proteggere le società del gruppo dall'atteso rallentamento della domanda di beni di lusso negli Stati Uniti dopo l'impennata post-pandemica, dato che l'inflazione ancora elevata costringe i consumatori a tagliare il proprio budget per i beni non primari.

"(L'indebolimento della domanda) ha messo sotto pressione Tapestry e Capri, che ora guardano entrambe ai mercati internazionali per sostenere la crescita. È più sicuro intraprendere piani internazionali audaci come entità più grande", ha commentato Neil Saunders, Managing Director di GlobalData.

John Idol, amministratore delegato di Capri, ha detto che l'accordo fornirà maggiori risorse e capacità "per accelerare la nostra espansione globale".

Entrambe le società sono cresciute grazie a precedenti acquisizioni.

Nel 2017, Tapestry - allora nota come Coach - ha acquistato il produttore di borse Kate Spade per 2,4 miliardi di dollari. Nello stesso anno Capri, precedentemente conosciuta come Michael Kors, ha acquisito il produttore di scarpe britannico Jimmy Choo per 1,2 miliardi di dollari.

Un anno dopo, Capri ha comprato Versace per 2,2 miliardi di dollari.

L'acquisizione di Capri potrebbe anche segnare una ripresa dell'M&A nel settore del lusso statunitense, in un periodo in cui le major europee si sono assicurate diversi brand di alta moda.

Il mese scorso il gruppo francese Kering, che sta faticando a rilanciare le vendite del proprio marchio di punta Gucci, ha detto di voler acquistare una quota del 30% di Valentino.

LVMH, primo gruppo del lusso al mondo, ha portato a termine l'acquisizione di Tiffany per 15,8 miliardi di dollari all'inizio del 2021.

Il Wall Street Journal è stato il primo a parlare di un accordo tra Capri e Tapestry nella tarda serata di ieri.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Francesca Piscioneri)