Telecom Italia, Recchi: non si è parlato di avvicendamento
MILANO (Reuters) - Telecom Italia non ha affrontato il tema dell'avvicendamento alla presidenza, ma qualunque decisione prenderà il consiglio sarà nell'interesse dell'azienda. A dirlo è Giuseppe Recchi, riconfermato alla presidenza dal consiglio di amministrazione, il 5 maggio. "Non se n'è parlato e qualunque decisione presa da cda e management è nell'interesse dell'azienda", ha detto Recchi sull'ipotesi di avvicendamento al vertice di Telecom. Il candidato naturale sarebbe Arnaud De Puyfontaine, AD di Vivendi , ma i francesi, prima di portare l'AD alla presidenza del gruppo italiano, dovrebbero attendere il pronunciamento della Ue, hanno detto nei giorni scorsi due fonti. Per una terza fonte vicina alla vicenda, potrebbero attendere anche le autorità italiane per la decisione sul controllo di Telecom Italia, che rischia di essere in conflitto con la partecipazione che ha in Mediaset. "La nota di Vivendi fa riferimento al contesto di Vivendi" ha aggiunto Recchi. "Come manager e come consiglio ci comportiamo sempre nell'interesse dell'azienda. Non commentiamo ipotesi di scenari". Il gruppo francese ha recentemente confermato il suo impegno a lungo termine su Telecom Italia. (Giancarlo Navach) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia