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Ue propone nuove regole per contrasto elusione multinazionali

Ue propone nuove regole per contrasto elusione multinazionali. REUTERS/Kai Pfaffenbach (Reuters)

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha proposto oggi di autorizzare i paesi Ue a tassare gli utili delle imprese realizzati entro i propri confini a certe condizioni anche se questi sono stati trasferiti altrove per evitare di pagare il fisco. La proposta arriva nell'ambito una serie di misure, soggette all'approvazione di tutti gli stati membri, per il contrasto ai più comuni schemi di elusione usati dalle multinazionali per ridurre il proprio carico fiscale. Markus Beyrer, responsabile della lobby delle imprese Ue BusinessEurope, ha detto che le misure proposte potrebbero penalizzare la competitività delle aziende e frenare gli investimenti. Uno studio del Parlamento Europeo stima che le grandi multinazionali non pagano fino a 70 miliardi di euro di imposte all'anno in Europa con perdite stimate a livello globale fra i 100 e 240 miliardi di dollari. In particolare la Commissione vorrebbe autorizzare i paesi Ue a imporre tasse domestiche alle imprese che trasferiscono gli utili in società controllate site in paesi con un regime fiscale del 40% inferiore a quello del paese di origine. I vuoti normativi che consentono di usare i dividendi o le plusvalenze per aggirare le imposte saranno chiusi così come saranno eliminate le discrepanze fra i paesi nel trattamento fiscale di alcuni prodotti complessi. Verranno inoltre definiti dei tetti all'ammontare di interessi deducibili e le aziende dovranno comunicare i dati relativi alle imposte che pagano, agli utili realizzati e ad altre informazioni finanziarie alle amministrazioni di tutti i paesi in cui operano, che poi si scambieranno tali informazioni. La Commissione infine non ha escluso che in futuro possa essere proposto di rendere completamente pubbliche queste informazioni per garantire una trasparenza anche maggiore. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano.Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia